Perché è importante essere creativi?
Da sempre sottovalutata, la creatività è stata spesso considerata appannaggio dell mondo dell’arte. Già da un secolo, viene scardinata questa idea estremamente riduttiva, in favore di una che ne valorizzi l’applicazione in ogni ambito della vita.
Henri Poincaré, celebre matematico, ha fornito la seguente definizione: “creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili”. Dalla pedagogia, all’informatica, dalla scrittura al mondo del lavoro: essere creativi oggi è un grande talento. Esso indica la capacità dell’individuo di trovare soluzioni nuove ed originali, mai viste prima.
Ma secondo l’opinione comune, creativi ci si nasce… ebbene, non è così! Recenti studi hanno dimostrato che la creatività, così come altra attitudine, richiede esercizio e allenamento. Ma procediamo con ordine.
Che cos’è la creatività?
Il termine deriva dal latino e significa “produrre, generare”. Ad oggi, con creatività si indica la capacità di produrre contenuti mentali di qualunque tipo. Essa nasce dall’interazione dei sue emisferi del cervello e favorisce la formazione di collegamenti neuronali nuovi. Ciò stimola l’agilità mentale e sviluppa l’intelligenza globale. Ma, cosa altrettanto importante, migliora l’umore perché questi processi producono soddisfazione e divertimento.
La creatività nasce da un atteggiamento di ricettività per le idee nuove. Ciò accade spesso nei momenti di maggiore relax: è qui che la mente si trova libera di fare nuove e insolite associazioni mentali, lontana dalle influenze sociali e dagli schemi convenzionali che la vincolano. E sì, perché il maggiore ostacolo alla creatività è la paura di sbagliare. Un atteggiamento eccessivamente critico genera infatti un blocco mentale, difficile da superare. Ma non impossibile, perché con un’educazione mirata e tanto esercizio si riesce ad oltrepassare ogni ostacolo.
L’educazione creativa
L’apprendimento è per natura un atto creativo. Nel momento in cui si appresta ad imparare una lezione nuova,uno studente si trova ad analizzare i concetti proposti, farli propri e riproporli secondo le proprie strutture mentali. Qualsiasi modello didattico, per essere efficace, dovrebbe ricalcare questo processo.
Nelle scuole non è prevista un’educazione mirata, sta al docente riuscire a impartire un metodo. Ma la verità è che ognuno ha una capacità unica di esprimere i propri talenti e quindi non esiste un metodo univoco valido per tutti. Ognuno di noi deve poi dare voce alla propria ideae tradurla in espressioni tangibili.
Come sviluppare la creatività
Non esiste un’età limite allo sviluppo della creatività. Benché venga raramente stimolata in età adulta, può venire riattivata in qualsiasi momento.
Per aumentare la creatività, le ricerche presentano diverse strategie. Una delle più conosciute è il brainstorming. Si tratta di una raccolta di idee e di associazioni mentali: esse vengono appuntate su un foglio o su una lavagna con frecce e simboli che ne indichino la connessione. Si espande lo schema il più possibile e poi se ne tirano le fila, cercando l’idea più innovativa ed efficace.
Un altro procedimento è la cosiddetta strategia di Walt Disney. Essa consiste nell’osservare una idea da tre punti di vista diversi. Ciò aiuta ad averne una visione a tutto tondo e a trovare la sfaccettatura nuova. In questo caso l’unica premessa da tenere presente è che, per innescare il processo, è necessario avere una idea di partenza da cui poi lavorare.
Creatività nel lavoro…
Ad oggi, nel mondo del lavoro, la creatività è sempre più richiesta. Ad essa infatti è collegata la capacità di innovazione e di problem solving. Si tratta di caratteristiche necessarie ormai per ricoprire qualsiasi posto di lavoro.
Per tutte le aziende oggi è fondamentale innovare continuamente per andare avanti, migliorare se stesse, rimanere competitive e riuscire ad affrontare nuove sfide e problemi complessi. Tutto ciò richiede un grande sforzo dell’organizzazione e della stessa cultura aziendale.
Tuttavia è bene sottolineare che la creatività spesso s’inceppa, se sottopressione. E’ quindi importante che questa dote sia associata anche ad una certa dose di razionalità, per mantenere la mente lucida, anche nei momenti critici. Questa è la chiave per lavorare bene e riuscire a farsi strada.
…e nel web
Per ciò che riguarda la creazione di siti, l’originalità è la chiave di svolta nel nostro lavoro. Ad oggi su internet troviamo un’infinità di piattaforme che permettono di realizzare siti quasi a costo 0, pur non avendo alcuna conoscenza del settore. Ma, parliamoci chiaro, si tratta di un sito uguale ai mille milioni già presenti. Averne visto uno è come averli visti tutti.
Chi invece si appresta a fare questo lavoro, deve fare la creatività, sia nella grafica che nei contenuti, il proprio punto di forza. E’ sempre bene avere un’idea dei lavori dei competitor, verificandone i lavori già on line, ma è fondamentale riuscire a proporre sempre progetti nuovi e originali. Colori, font, parole chiave, contenuti: tutto studiato ad hoc in un mix che riesca a catturare l’attenzione del visitatore.
Payback per la creazione di siti web originali
Se avete bisogno di realizzare per la vostra azienda un sito che riesca a fare breccia nella testa e nel cuore dei visitatori, Payback è la risposta! Ormai da oltre dieci anni siamo una web agency leader nel settore per realizzazione di siti aziendali, e-commerce, blog, gestionali online e molto altro. Una squadra di esperti sarà pronta a fornire assistenza e consulenza, in relazione alle vostre esigenze. Per qualsiasi informazione o chiarimento chiama il numero 0952862422 o visita il sito creazionisitiwebcatania.it.