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  • Come scegliere il miglior provider di hosting per il tuo sito web

    Come scegliere il miglior provider di hosting per il tuo sito web

    Scegliere il giusto provider di hosting è una delle decisioni più importanti nella creazione e gestione di un sito web. Il provider che selezioni influenzerà non solo le prestazioni del tuo sito, ma anche la sicurezza, l’assistenza clienti e i costi a lungo termine. Con tanti provider disponibili, è fondamentale conoscere i fattori chiave da considerare per fare la scelta giusta.

    1. Affidabilità e uptime

    Uno degli aspetti più importanti da considerare è l’affidabilità del provider. L’affidabilità si misura spesso in termini di uptime, ovvero il tempo in cui il server e il tuo sito web rimangono attivi e accessibili. Il tuo provider di hosting dovrebbe garantire almeno il 99.9% di uptime. Un downtime frequente può avere gravi conseguenze, come la perdita di visitatori e clienti, nonché un peggioramento del posizionamento sui motori di ricerca.

    Cosa controllare:

    • Verifica che il provider offra un uptime garantito.
    • Leggi le recensioni di altri utenti per valutare la loro esperienza con l’affidabilità del servizio.

    2. Supporto clienti

    Il supporto clienti è essenziale, specialmente se non hai molta esperienza con la gestione di un sito web. Problemi tecnici possono sorgere in qualsiasi momento, quindi è importante che il tuo provider offra un’assistenza rapida e competente.

    Cosa controllare:

    • Disponibilità 24/7: Idealmente, il provider dovrebbe offrire supporto tutto il giorno e tutti i giorni, tramite chat, telefono o e-mail.
    • Tempo di risposta: Verifica i tempi medi di risposta. Alcuni provider promettono assistenza immediata, mentre altri possono impiegare ore o giorni per risolvere un problema.
    • Qualità del supporto: Il team di supporto deve essere esperto e capace di risolvere rapidamente qualsiasi problema. Controlla le recensioni degli utenti per avere un’idea della qualità del servizio.

    3. Prezzo

    Il prezzo è ovviamente un fattore importante, ma è essenziale trovare un equilibrio tra costo e qualità. Molti provider offrono piani molto economici, ma è importante non sacrificare affidabilità e funzionalità. È anche importante controllare se il provider offre trasparenza nei prezzi e se vi sono costi nascosti.

    Cosa controllare:

    • Piani di rinnovo: Molti provider offrono sconti per il primo anno, ma il costo del rinnovo potrebbe essere molto più alto.
    • Valore per il prezzo: Analizza quali funzionalità sono incluse nel prezzo (ad esempio, certificati SSL, backup, larghezza di banda illimitata) e assicurati che ci sia un buon rapporto qualità-prezzo.

    4. Prestazioni e velocità

    La velocità di caricamento del sito web è fondamentale non solo per l’esperienza utente, ma anche per il posizionamento sui motori di ricerca. Il provider di hosting deve essere in grado di offrire tempi di risposta rapidi e una solida infrastruttura per supportare il tuo sito web, soprattutto se prevedi un traffico elevato.

    Cosa controllare:

    • Server dislocati in più regioni: I provider con server in più parti del mondo possono garantire una migliore velocità di caricamento, poiché i dati devono percorrere meno distanza per raggiungere l’utente.
    • Risorse garantite: Assicurati che il piano di hosting offra risorse sufficienti (RAM, CPU) per garantire un caricamento rapido anche nei momenti di maggiore traffico.
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    5. Sicurezza

    La sicurezza è un fattore cruciale, specialmente se gestisci un e-commerce o raccogli dati sensibili dai tuoi utenti. Il provider di hosting deve offrire protezioni adeguate contro attacchi hacker, malware e altre minacce online.

    Cosa controllare:

    • Certificato SSL incluso: Il certificato SSL garantisce che i dati degli utenti siano crittografati e al sicuro.
    • Backup automatici: Assicurati che il provider offra backup regolari del tuo sito per proteggerti da eventuali perdite di dati.
    • Firewall e protezione DDoS: Un buon provider deve includere protezioni per prevenire attacchi e monitorare costantemente il server per eventuali minacce.

    6. Scalabilità

    Se prevedi che il tuo sito cresca nel tempo, la scalabilità è un fattore importante. Non tutti i piani di hosting sono facilmente scalabili, quindi assicurati che il provider offra opzioni flessibili che ti permettano di aumentare le risorse (come CPU, memoria e spazio di archiviazione) senza dover migrare a un altro server.

    Cosa controllare:

    • Opzioni di upgrade: Verifica se il provider consente di passare facilmente da un piano condiviso a un VPS o a un server dedicato.
    • Flessibilità nelle risorse: Alcuni provider offrono la possibilità di aumentare le risorse in base alle esigenze del tuo sito, come nel caso del cloud hosting.

    7. Funzionalità extra

    Oltre ai fattori base, ci sono alcune funzionalità extra che possono fare la differenza tra un buon provider di hosting e uno eccellente. Questi servizi possono semplificare la gestione del sito e migliorare le prestazioni.

    Cosa controllare:

    • Installazioni con un click: La possibilità di installare CMS (come WordPress, Joomla, o Drupal) con un solo clic può risparmiare molto tempo.
    • Pannello di controllo facile da usare: Un’interfaccia utente intuitiva, come cPanel o Plesk, è utile per gestire il sito in modo semplice.
    • Email hosting: Alcuni provider includono anche il servizio di hosting per le email, che ti consente di avere indirizzi email personalizzati legati al tuo dominio.

    Recensioni di alcuni dei migliori provider di hosting sul mercato

    Ecco una panoramica di alcuni dei migliori provider di hosting disponibili sul mercato, che offrono un mix di affidabilità, supporto clienti, prezzo competitivo e funzionalità avanzate:

    1. Aruba

    Aruba è uno dei provider di hosting più popolari in Italia, noto per offrire una vasta gamma di servizi, dai domini all’hosting condiviso fino ai server dedicati e cloud. È particolarmente apprezzato per i prezzi competitivi e la facilità di utilizzo per i principianti.

    Contro: Supporto clienti migliorabile in termini di tempi di risposta, interfaccia meno intuitiva rispetto ad altri provider internazionali.

    2. SiteGround

    Pro: Prezzi accessibili, ampio portafoglio di servizi, forte presenza in Italia, buon rapporto qualità-prezzo per piccoli progetti.

    SiteGround è noto per il suo eccellente supporto clienti e le alte prestazioni. Offre una solida sicurezza e backup automatici giornalieri, oltre a un’ampia gamma di funzionalità integrate.

    • Pro: Ottima velocità, backup giornalieri, supporto clienti 24/7.
    • Contro: Prezzi di rinnovo più alti rispetto alla media.

    3. Bluehost

    Bluehost è uno dei provider di hosting più consigliati, specialmente per chi utilizza WordPress. Offre piani economici e un’interfaccia utente facile da usare.

    • Pro: Facilità d’uso, integrazione perfetta con WordPress, prezzo competitivo.
    • Contro: Tempi di risposta del supporto non sempre rapidi.

    4. HostGator

    HostGator è una buona opzione per chi cerca una soluzione economica. È adatto per piccoli siti web e offre un’ampia gamma di piani flessibili.

    • Pro: Prezzi accessibili, ampia varietà di piani, uptime solido.
    • Contro: Le prestazioni potrebbero non essere ottimali per siti di grandi dimensioni.

  • Guida ai diversi tipi di hosting: condiviso, VPS, dedicato e cloud

    Guida ai diversi tipi di hosting: condiviso, VPS, dedicato e cloud

    Quando si tratta di creare e gestire un sito web, una delle decisioni più importanti è la scelta del giusto tipo di hosting. Esistono diverse opzioni tra cui scegliere: hosting condiviso, VPS, dedicato e cloud. Ognuna di queste soluzioni offre vantaggi e svantaggi, ed è adatta a specifiche esigenze. In questa guida esploreremo in dettaglio ciascuno di questi tipi di hosting per aiutarti a fare una scelta informata.

    1. Hosting condiviso

    L’hosting condiviso è il tipo di hosting più comune e spesso il più economico. In questo scenario, più siti web condividono le risorse di uno stesso server. Ogni sito ha il proprio spazio, ma tutti utilizzano le stesse risorse, come la RAM e la CPU del server.

    Pro:

    • Costo basso: È la soluzione più economica, ideale per chi ha un budget limitato.
    • Facilità d’uso: Perfetto per principianti, in quanto la configurazione è semplice e spesso il fornitore di hosting offre strumenti di gestione intuitivi.
    • Manutenzione gestita: Il provider si occupa della gestione del server, inclusi aggiornamenti e sicurezza.

    Contro:

    • Prestazioni limitate: Poiché le risorse del server sono condivise, il tuo sito può rallentare se altri siti sullo stesso server consumano molte risorse.
    • Sicurezza ridotta: Condividere un server aumenta il rischio di vulnerabilità. Se un sito sullo stesso server viene compromesso, il tuo sito potrebbe essere a rischio.
    • Poca flessibilità: Le opzioni di personalizzazione sono limitate.

    Quando scegliere l’hosting condiviso?

    L’hosting condiviso è adatto per piccoli siti web o blog con un traffico limitato e per chi desidera avviare un progetto senza spendere troppo. È ideale per chi non ha bisogno di prestazioni elevate o funzionalità avanzate.


    2. VPS (Virtual Private Server)

    Il VPS offre una via di mezzo tra l’hosting condiviso e quello dedicato. Utilizza un server fisico suddiviso in più server virtuali, ognuno dei quali ha risorse dedicate. Anche se più utenti condividono lo stesso server fisico, ogni utente ha una porzione di risorse garantita.

    Pro:

    • Risorse dedicate: Ogni VPS ha una quantità specifica di risorse, il che garantisce prestazioni stabili, indipendentemente dagli altri utenti.
    • Maggiore controllo: Rispetto all’hosting condiviso, hai più libertà di configurazione e personalizzazione.
    • Sicurezza migliorata: Con risorse virtuali isolate, i problemi di sicurezza di altri utenti non ti influenzano direttamente.

    Contro:

    • Costo maggiore rispetto all’hosting condiviso: Sebbene sia più economico rispetto a un server dedicato, il VPS ha un costo più alto rispetto all’hosting condiviso.
    • Richiede conoscenze tecniche: Può essere necessario avere competenze tecniche per gestire e configurare il VPS, anche se molti provider offrono VPS gestiti.

    Quando scegliere il VPS?

    Il VPS è una scelta eccellente per siti web con traffico medio o per applicazioni web che necessitano di risorse garantite. È adatto a utenti che richiedono più controllo, personalizzazione e sicurezza rispetto all’hosting condiviso, ma non vogliono ancora investire in un server dedicato.


    3. Hosting dedicato

    Con l’hosting dedicato, hai a disposizione un intero server fisico tutto per te. Nessun altro sito condivide le risorse del server, il che significa che hai il controllo completo sulle prestazioni e la configurazione.

    Pro:

    • Massime prestazioni: Essendo l’unico a utilizzare il server, hai accesso a tutte le risorse, garantendo tempi di caricamento rapidi e alte prestazioni anche con molto traffico.
    • Totale controllo: Puoi configurare il server come desideri, installare software personalizzati e gestire la sicurezza secondo le tue esigenze.
    • Alta sicurezza: Non condividendo il server con nessuno, hai un controllo totale sulla sicurezza e puoi implementare le misure che ritieni più adeguate.

    Contro:

    • Costo elevato: È la soluzione di hosting più costosa, dato che stai affittando un intero server.
    • Gestione complessa: Richiede competenze tecniche avanzate per gestire e mantenere il server, a meno che tu non scelga un’opzione gestita, che però aumenta i costi.

    Quando scegliere l’hosting dedicato?

    L’hosting dedicato è ideale per grandi aziende, e-commerce o siti con un traffico molto elevato. Se il tuo sito ha esigenze specifiche in termini di prestazioni, sicurezza e personalizzazione, e sei disposto a pagare un prezzo elevato per queste funzionalità, allora l’hosting dedicato è la soluzione migliore.


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    4. Cloud hosting

    Il cloud hosting è una soluzione moderna e scalabile che utilizza una rete di server distribuiti in cloud per ospitare il tuo sito. A differenza dei server fisici tradizionali, il cloud hosting consente di accedere a risorse virtuali su più server, il che offre una maggiore flessibilità e affidabilità.

    Pro:

    • Scalabilità: Puoi aumentare o diminuire le risorse in base alle tue necessità, rendendo il cloud hosting ideale per siti con traffico variabile.
    • Affidabilità: Poiché le risorse provengono da più server, se un server fallisce, il tuo sito continuerà a funzionare grazie agli altri server.
    • Pay-per-use: Paghi solo per le risorse che utilizzi, rendendolo conveniente per siti con picchi di traffico occasionali.

    Contro:

    • Costi variabili: A differenza dei piani a prezzo fisso, i costi del cloud hosting possono variare notevolmente in base all’uso delle risorse, il che rende difficile prevedere la spesa mensile.
    • Maggiore complessità: La configurazione del cloud hosting può essere più complicata rispetto all’hosting tradizionale, richiedendo conoscenze tecniche per sfruttare al meglio le sue funzionalità.

    Quando scegliere il cloud hosting?

    Il cloud hosting è perfetto per siti web in rapida crescita o con un traffico fluttuante. È anche una buona opzione per chi cerca un’elevata affidabilità e non vuole preoccuparsi dei limiti delle risorse hardware di un singolo server.


    Quale hosting scegliere?

    La scelta dell’hosting dipende dalle tue esigenze specifiche. Ecco una breve sintesi per aiutarti a decidere:

    • Hosting condiviso: Se stai iniziando con un piccolo sito web o un blog personale e hai un budget limitato.
    • VPS: Se hai un sito con traffico medio o necessiti di maggiore controllo e prestazioni migliori rispetto all’hosting condiviso.
    • Hosting dedicato: Se hai un sito web con molto traffico o che richiede risorse elevate, sicurezza avanzata e pieno controllo sul server.
    • Cloud hosting: Se il tuo sito ha bisogno di scalabilità, flessibilità e alta affidabilità, soprattutto se il traffico varia molto.

    Conclusione

    La scelta del giusto tipo di hosting è fondamentale per garantire che il tuo sito web funzioni in modo efficiente e sicuro. Valuta attentamente le esigenze del tuo sito e considera il traffico previsto, il budget disponibile e le risorse necessarie. Scegliendo il piano di hosting più adatto, potrai garantire prestazioni ottimali per il tuo progetto online.

  • Hosting e domini:

    Hosting e domini:

    Cosa sono e perché sono importanti per il tuo sito web

    Quando si decide di creare un sito web, due concetti fondamentali da comprendere sono hosting e dominio. Se sei nuovo nel mondo del web, questi termini possono sembrare complicati, ma sono essenziali per il funzionamento di qualsiasi sito. In questo articolo esploreremo cosa sono, come funzionano e perché sono entrambi cruciali.

    Cos’è un dominio?

    Un dominio è l’indirizzo univoco che le persone utilizzano per accedere al tuo sito web. Quando inserisci un indirizzo nella barra di ricerca del browser, come www.nomesito.com, stai usando un dominio. Senza un dominio, gli utenti dovrebbero ricordare e inserire l’indirizzo IP del server dove si trova il tuo sito, il che sarebbe complicato e poco pratico.

    Come funziona un dominio?

    Il dominio agisce come un indirizzo leggibile dagli esseri umani che indirizza gli utenti verso il server su cui risiede il sito web. Questo avviene grazie al DNS (Domain Name System), una sorta di rubrica globale che associa i nomi di dominio agli indirizzi IP corrispondenti. Quando qualcuno digita il tuo dominio nel browser, il DNS traduce quel nome nell’indirizzo IP corretto per trovare il server.

    Tipi di domini

    Esistono diversi tipi di domini:

    • Dominio di primo livello (TLD): È la parte finale del dominio, come .com, .org, .it.
    • Sottodominio: Una parte aggiuntiva del dominio principale, ad esempio blog.nomesito.com.
    • ccTLD: Domini di primo livello specifici per un paese, come .it per l’Italia o .fr per la Francia.

    Cos’è l’hosting?

    L’hosting è il servizio che ti consente di mettere il tuo sito web online, archiviandolo su un server. In parole semplici, il server è come una “casa” per il tuo sito web, dove i file, immagini e dati vengono memorizzati e resi accessibili agli utenti che visitano il tuo dominio.

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    Tipi di hosting

    Ci sono diversi tipi di hosting, ognuno con caratteristiche e costi differenti:

    1. Hosting condiviso: Più siti web condividono lo stesso server. È una soluzione economica, ma le risorse sono limitate.
    2. VPS (Virtual Private Server): Un server virtuale all’interno di un server fisico. Offre più risorse rispetto all’hosting condiviso.
    3. Server dedicato: Un intero server fisico è dedicato solo al tuo sito. Ideale per grandi progetti o siti con molto traffico.
    4. Cloud hosting: Utilizza una rete di server distribuiti. Offre flessibilità e scalabilità.

    Differenza tra hosting e dominio

    Sebbene hosting e dominio siano strettamente correlati, sono due cose distinte:

    • Il dominio è l’indirizzo del tuo sito web (es. www.nomesito.com).
    • L’hosting è lo spazio fisico sul server dove i file del tuo sito sono archiviati.

    Un modo per comprendere meglio è pensare al dominio come l’indirizzo di casa e all’hosting come la casa stessa. Entrambi sono necessari: senza un dominio, gli utenti non saprebbero come trovare il tuo sito; senza un hosting, non ci sarebbe nulla da visualizzare una volta arrivati all’indirizzo.

    Perché sono importanti?

    1. Accessibilità: Senza un dominio e un hosting, il tuo sito web non sarebbe accessibile online.
    2. Branding: Un dominio personalizzato (come www.nomesito.com) è fondamentale per il branding. Un dominio professionale crea fiducia nei visitatori e rende il tuo sito facilmente riconoscibile.
    3. Prestazioni: La scelta dell’hosting influisce sulle prestazioni del tuo sito. Un buon servizio di hosting garantirà tempi di caricamento rapidi e un’alta affidabilità, migliorando l’esperienza utente.
    4. Sicurezza: Un hosting affidabile offrirà misure di sicurezza come certificati SSL e backup automatici, proteggendo il tuo sito da minacce informatiche.
    5. SEO: Un buon dominio e hosting possono influire anche sul posizionamento del tuo sito nei motori di ricerca. Un dominio ben scelto, combinato con un hosting veloce e sicuro, contribuisce a migliorare il ranking SEO.

    Come scegliere hosting e dominio

    Quando scegli un dominio:

    • Cerca un nome facile da ricordare, breve e pertinente al tuo brand o attività.
    • Se possibile, usa estensioni comuni come .com o .it, a meno che il tuo mercato non sia molto specifico.

    Per l’hosting:

    • Considera il traffico previsto sul tuo sito e il tipo di contenuto che ospiterai.
    • Valuta le recensioni e l’affidabilità del fornitore.
    • Assicurati che il servizio offra supporto tecnico, backup regolari e sicurezza adeguata.

    Conclusione

    Hosting e dominio sono le fondamenta di qualsiasi sito web. Il dominio è il nome che consente agli utenti di trovarti, mentre l’hosting è lo spazio dove il sito effettivamente risiede. Entrambi sono indispensabili e la scelta di servizi di qualità può fare la differenza nel successo del tuo sito web. Sia che tu stia creando un semplice blog o un sito e-commerce complesso, avere una buona comprensione di questi concetti ti aiuterà a fare scelte informate e a garantire che il tuo sito sia accessibile, veloce e sicuro.

  • Nell’Era dell’Intelligenza Artificiale è Utile Saper Scrivere un Sito in HTML e CSS?

    Nell’Era dell’Intelligenza Artificiale è Utile Saper Scrivere un Sito in HTML e CSS?

    Con l’avvento dell’intelligenza artificiale (IA) e degli strumenti automatizzati, il mondo della tecnologia sta cambiando rapidamente. Oggi esistono piattaforme che consentono la creazione di siti web in pochi clic, senza dover scrivere una sola riga di codice. Questo scenario solleva una domanda importante: è ancora utile, nell’era dell’IA, saper scrivere un sito in HTML e CSS? La risposta non è così semplice come potrebbe sembrare. In questo articolo, esploreremo i motivi per cui le competenze in HTML e CSS continuano ad essere rilevanti, anche in un contesto dominato dall’intelligenza artificiale.

    1. La Personalizzazione Avanzata È Ancora il Re

    Gli strumenti basati su IA e i website builder come WordPress, Wix e Squarespace sono sicuramente utili per creare siti web velocemente. Tuttavia, questi strumenti spesso offrono solo un livello di personalizzazione limitato. Se un’azienda o un professionista ha bisogno di funzionalità o design specifici che vanno oltre i modelli standard, la conoscenza di HTML e CSS diventa indispensabile.

    Con HTML (HyperText Markup Language), è possibile creare la struttura di una pagina web, mentre CSS (Cascading Style Sheets) consente di controllarne l’aspetto estetico, come colori, layout e tipografia. Padroneggiare queste tecnologie permette di andare oltre le opzioni predefinite degli editor visivi e creare siti completamente personalizzati.

    2. Comprendere le Basi del Web Sviluppo

    Anche se molti strumenti IA possono automatizzare la creazione di siti web, saper scrivere codice HTML e CSS offre una comprensione più profonda del funzionamento dei siti. Questa conoscenza di base permette di risolvere problemi in modo più efficace e di adattarsi meglio a cambiamenti futuri. Ad esempio, quando si verifica un bug o una funzione non funziona correttamente, avere competenze di programmazione consente di individuare rapidamente la fonte del problema.

    Inoltre, i programmatori che conoscono HTML e CSS sono in grado di comunicare meglio con gli sviluppatori back-end e con il team tecnico, poiché hanno una comprensione condivisa del linguaggio del web.

    Ai che scrive codice

    3. Flessibilità e Controllo Totale

    Un sito creato interamente con codice offre un controllo molto più preciso su ogni singolo dettaglio rispetto ai website builder o agli strumenti IA. La scrittura manuale di HTML e CSS consente di ottimizzare ogni elemento del sito, come la velocità di caricamento, l’accessibilità e l’esperienza utente.

    In un contesto in cui l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e le prestazioni sono fattori cruciali, saper manipolare direttamente il codice HTML e CSS offre vantaggi significativi. Puoi garantire che il codice sia pulito e privo di inutili pesi, migliorando così le performance del sito e l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.

    4. Adattarsi a Nuove Tecnologie con Solide Basi

    L’IA può aiutare ad accelerare il processo di sviluppo web, ma avere una solida conoscenza di HTML e CSS rende più semplice l’adattamento a nuove tecnologie e piattaforme. L’evoluzione delle tecnologie front-end, come i framework CSS (Bootstrap, Tailwind CSS) o i linguaggi di scripting JavaScript, si basa ancora su una forte comprensione delle basi. Saper scrivere codice ti offre una marcia in più, permettendoti di integrare nuove funzionalità con competenza.

    Inoltre, l’IA stessa può assistere nella scrittura del codice, ma per farlo funzionare correttamente o per apportare modifiche mirate, la conoscenza dei linguaggi fondamentali è ancora essenziale.

    5. Maggiore Occupabilità e Competenze Trasversali

    Sebbene le piattaforme che automatizzano lo sviluppo web stiano diventando sempre più diffuse, le competenze in HTML e CSS sono ancora altamente richieste nel mercato del lavoro. Le aziende cercano professionisti che siano in grado di personalizzare soluzioni, risolvere problemi complessi e comprendere i dettagli tecnici del web. Inoltre, le conoscenze di HTML e CSS aprono le porte a ruoli più specializzati, come il front-end development, la web design e il web performance optimization.

    Acquisire queste competenze ti rende anche più flessibile in altri ambiti digitali. Conoscere HTML e CSS è utile non solo per creare siti web, ma anche per gestire contenuti su piattaforme come blog, newsletter, landing page e moduli personalizzati.

    6. Creatività e Esplorazione

    Saper scrivere codice HTML e CSS offre agli imprenditori e ai creativi la libertà di esplorare senza limiti. Mentre gli strumenti di intelligenza artificiale e i template predefiniti ti impongono certe restrizioni, la scrittura di codice manuale consente di trasformare qualsiasi idea in realtà. Un web designer o un imprenditore può sperimentare layout unici, transizioni animate, effetti visivi personalizzati e molto altro.

    7. Complementare all’Intelligenza Artificiale

    Infine, è importante sottolineare che l’intelligenza artificiale e la scrittura manuale di codice non sono in competizione, ma piuttosto complementari. L’IA può velocizzare i processi di sviluppo, suggerire miglioramenti e fornire strumenti per semplificare il lavoro quotidiano. Tuttavia, conoscere HTML e CSS ti permette di sfruttare al meglio l’IA, apportando modifiche personalizzate quando necessario e migliorando i suggerimenti automatici con un tocco umano.

    Conclusione

    Nell’era dell’intelligenza artificiale, la conoscenza di HTML e CSS rimane incredibilmente utile. Sebbene gli strumenti di automazione e le piattaforme di intelligenza artificiale offrano soluzioni rapide e facili per la creazione di siti web, le competenze in questi linguaggi permettono di mantenere un controllo totale, di personalizzare il codice e di garantire una maggiore flessibilità e competitività. Per chi vuole entrare nel mondo del web design o migliorare la propria presenza digitale, saper scrivere in HTML e CSS è una competenza che si distingue e che continuerà a essere rilevante anche in futuro.

  • Come creare un sito aziendale con Google Sites

    Come creare un sito aziendale con Google Sites

    “Google Sites: Il modo semplice ed efficace per creare il tuo sito aziendale”

    Creare un sito aziendale con Google Sites è un’ottima opzione per chi non ha conoscenze specifiche di programmazione web. Grazie alla sua interfaccia intuitiva, si possono trascinare i contenuti e personalizzare il layout del sito in modo semplice ed efficace. Inoltre, il sito che viene creato viene automaticamente salvato su Google Drive, dove è possibile gestirlo e modificarlo insieme ad altre persone in tempo reale. In questo modo, il lavoro di squadra è facilitato e tutti possono contribuire allo sviluppo del sito. La pubblicazione del sito è altrettanto semplice e può essere resa accessibile a tutti o solo a un gruppo di persone limitato. Infine, i siti creati con Google Sites sono ottimizzati per essere visualizzati su diversi dispositivi, compresi tablet e smartphone, permettendo una fruizione completa del contenuto da parte degli utenti.

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    “Come utilizzare Google Sites per creare siti web personalizzati senza alcuna conoscenza di programmazione”

    Google Sites è uno strumento utilissimo per la creazione di siti web personalizzati. Grazie a questa piattaforma, chiunque può creare un sito web senza alcuna conoscenza di programmazione. Questo strumento è facile da usare e permette di creare siti web belli e funzionali in pochi minuti. Per utilizzare Google Sites, è sufficiente accedere al proprio account Google e cliccare sul pulsante “Crea” per iniziare la creazione del sito. Una volta creato il sito, è possibile personalizzarlo scegliendo tra diversi modelli e trascinando i contenuti dove si desidera. Inoltre, è possibile lavorare in team e condividere il sito con altre persone in tempo reale. Infine, i siti creati con Google Sites sono adattabili e ottimizzati per tablet e smartphone, assicurando una perfetta visualizzazione su tutti i dispositivi.

    “I vantaggi di creare il sito della tua azienda con Google Sites”

    Creare il sito della tua azienda con Google Sites può offrire numerosi vantaggi. In primo luogo, non è necessario avere conoscenze di programmazione o l’assistenza di un web designer per creare il tuo sito web. Inoltre, il sito viene automaticamente archiviato su Drive, insieme agli altri tuoi file, il che rende la gestione del sito facile e accessibile ovunque tu sia. La condivisione del sito con altri membri del team è semplice e in tempo reale, il che permette di lavorare su progetti insieme e apportare modifiche condivise. Inoltre, la pubblicazione del sito è altrettanto semplice, e puoi decidere di renderlo visibile solo alle persone che vuoi. Infine, i siti web di Google Sites sono altamente adattabili e responsivi, il che significa che il tuo sito sarà ottimizzato sia per desktop che per dispositivi mobili, garantendo a tutti i visitatori un’esperienza di navigazione ottimale.

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    “Creare siti web per l’azienda senza esperti IT: Il caso di Google Sites”

    Google Sites è una soluzione ideale per creare siti web aziendali anche senza avere esperti IT. Grazie alla sua interfaccia intuitiva, è possibile creare un sito web in pochi clic e senza la necessità di conoscere il linguaggio di programmazione. Inoltre, il nuovo sito creato viene automaticamente aggiunto a Drive e può essere modificato in tempo reale insieme ad altre persone. Questo strumento di Google è altamente personalizzabile e permette di pubblicare il sito in modo che tutti possano vederlo o di limitare le autorizzazioni di condivisione per renderlo accessibile solo alle persone con cui si vuole condividere. Grazie alla sua adattabilità, i siti web di Google Sites sono ottimizzati per la visualizzazione su tablet e smartphone, garantendo una fruizione ottimale del contenuto da parte degli utenti. In sintesi, Google Sites rappresenta una soluzione affidabile e pratica per creare siti web aziendali senza la necessità di esperti IT.

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    “Condividere e pubblicare il sito aziendale creato con Google Sites è facile e veloce”

    Condividere e pubblicare il sito aziendale creato con Google Sites è un processo facile e veloce. Grazie alla funzione di condivisione, è possibile inviare il link del sito a chiunque si desideri, in modo che possa accedervi e visualizzarlo. Inoltre, è possibile limitare l’accesso al sito solo alle persone con cui si vuole condividerlo, ad esempio i fornitori. Per pubblicare il sito, basta selezionare l’opzione “Pubblica” e il sito sarà visibile a tutti. Inoltre, i siti creati con Google Sites sono adattabili, il che significa che sono ottimizzati anche per la visualizzazione su tablet e smartphone, garantendo una maggiore portabilità e accessibilità. In questo modo, la tua azienda potrà essere visibile e raggiungibile ovunque e in qualsiasi momento.

  • Blog aziendale: come e perché crearlo?

    Blog aziendale: come e perché crearlo?

    I vantaggi del blog aziendale: come incrementare i lead del 67%

    Il blog aziendale rappresenta uno strumento fondamentale per incrementare la visibilità dell’azienda sul web e attirare nuovi clienti. Grazie alla pubblicazione di contenuti di qualità e rilevanti per il target di riferimento, si può aumentare il traffico sul sito web e conseguentemente generare un maggior numero di lead. Secondo alcuni studi di settore, le aziende che hanno un blog aziendale registrano un incremento dei lead del 67%. Inoltre, il blog rappresenta un’opportunità per la comunicazione diretta con i propri clienti, stimolando l’interazione e la fidelizzazione. Grazie alla possibilità di commentare i post e di condividere i contenuti sui social network, il blog diventa uno strumento di marketing efficace e a basso costo per l’azienda. In conclusione, creare un blog aziendale è un investimento strategico per l’azienda, che permette di consolidare la propria presenza sul web e di raggiungere nuovi potenziali clienti.

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    Come creare un blog aziendale di successo: dal contenuto alla periodicità

    Per creare un blog aziendale di successo, è necessario partire dalla scelta dei contenuti da pubblicare. Il blog deve offrire informazioni utili e interessanti per il pubblico di riferimento, in modo da attirare l’attenzione dei lettori e fidelizzarli nel tempo. La periodicità di pubblicazione è anch’essa un fattore cruciale: è importante scegliere una cadenza regolare e rispettarla, in modo che i lettori possano contare sulla presenza costante di nuovi contenuti. Inoltre, per ottenere un maggior impatto e visibilità, è possibile condividere i post sui social network e interagire con i lettori attraverso i commenti e le condivisioni. Creare un blog aziendale di successo richiede tempo e impegno, ma può portare grandi benefici in termini di visibilità e reputazione dell’azienda.

    Per Google è la formula vincente per la visibilità online

    Creare un blog aziendale non solo permette di comunicare con i propri clienti, ma rappresenta anche un’opportunità per migliorare la visibilità online dell’azienda. In particolare, Google apprezza molto i siti web che pubblicano contenuti originali, di qualità e costantemente aggiornati. Proprio per questo motivo, avere un blog aziendale è un ottimo modo per migliorare la posizione del sito sui motori di ricerca, aumentando la possibilità di raggiungere nuovi clienti. Tuttavia, è importante tenere presente che la pubblicazione di contenuti deve essere costante e coerente con gli interessi del target di riferimento. In questo modo, il blog aziendale può diventare uno strumento prezioso per creare un rapporto di fiducia con i propri clienti e migliorare la reputazione dell’azienda online.

    strategy concept

    Guidare i lettori al sito ufficiale: l’importanza della costanza nella pubblicazione degli articoli

    Il blog aziendale può diventare un’ottima fonte di traffico per il sito ufficiale dell’azienda, ma solo se i lettori vengono guidati nella giusta direzione. È importante mantenere una costanza nella pubblicazione degli articoli per mantenere il pubblico interessato e motivato a tornare regolarmente sul blog. In questo modo, i lettori diventano sempre più affezionati al marchio e, di conseguenza, sarà più facile convincerli ad acquistare i prodotti o i servizi offerti dall’azienda. Inoltre, una frequenza costante nella pubblicazione di articoli può anche migliorare il posizionamento del sito sui motori di ricerca, contribuendo così a generare ulteriore traffico e visibilità per l’azienda.

    blog aziendale

    Dall’utente al cliente: perché il blog aziendale è la chiave per la conversione dei lettori

    Il blog aziendale rappresenta uno strumento importante per trasformare gli utenti in clienti. Attraverso la pubblicazione di contenuti di valore, si riesce a catturare l’attenzione dei lettori e a farli diventare sempre più interessati ai prodotti o servizi offerti dall’azienda. In questo modo, si crea un rapporto di fiducia con il pubblico di riferimento, che si sente coinvolto e valorizzato. Inoltre aiuta a migliorare la visibilità dell’azienda sui motori di ricerca, attraverso l’utilizzo di parole chiave mirate e la pubblicazione di contenuti freschi e originali. In questo modo, si aumenta la probabilità di essere trovati da potenziali clienti che cercano informazioni o soluzioni online, e di convertire i lettori in acquirenti fedeli.

  • Programmatore sito web. Quali sono i suoi obiettivi

    Programmatore sito web. Quali sono i suoi obiettivi

    Quali sono le mansioni del programmatore di un sito web?

    Il programmatore sito web è una figura professionale che svolge numerose mansioni durante lo sviluppo di un sito internet. Tra i suoi obiettivi principali c’è quello di creare un sito funzionale, intuitivo e attraente per i visitatori. Oltre a ciò, il programmatore deve occuparsi di sviluppare la struttura del sito, scrivere il codice HTML, CSS e JavaScript e testare il sito prima del suo lancio. Inoltre, è suo compito implementare le funzionalità richieste dal cliente, come ad esempio form di contatto, carrello acquisti e pagamenti online. Il programmatore sito web deve avere conoscenze in ambito di web design, di database e di sicurezza informatica, al fine di garantire un sito stabile e sicuro per gli utenti. In sintesi, il programmatore sito web deve avere una conoscenza approfondita delle tecnologie web e una grande capacità di problem solving per garantire un sito internet di successo.

    team of skilled designers and business people

    Come creare un sito web attraente per i visitatori?

    Per creare una presenza online attraente per i visitatori, il programmatore sito web deve tenere in considerazione diversi aspetti. Innanzitutto, il sito deve essere user-friendly e facile da navigare, in modo da non creare confusione ai visitatori. Inoltre, è importante utilizzare un design moderno e accattivante, che possa suscitare interesse e attirare l’attenzione del pubblico. Altro aspetto da considerare è l’ottimizzazione SEO del sito, che aiuta a posizionarlo nei primi risultati dei motori di ricerca, aumentando così la sua visibilità. Infine, bisogna prestare attenzione ai contenuti del sito, che devono essere di qualità e pertinenti al tema trattato, in modo da mantenere l’attenzione dei visitatori e invogliarli a tornare nel sito.

    Il ruolo nell’aumento della visibilità del cliente.

    Il programmatore sito web rappresenta una figura fondamentale per l’aumento della visibilità del cliente. Infatti, la sua attività va ben oltre la semplice creazione di un sito web. Egli deve avere una conoscenza approfondita delle tecnologie web e della loro evoluzione, al fine di garantire un’esperienza utente ottimale. In particolare, il programmatore deve occuparsi della progettazione e dello sviluppo, garantendo una navigazione intuitiva e una grafica accattivante. Inoltre, deve assicurarsi che il sito rispetti gli standard di accessibilità e di usabilità, in modo da garantire una fruizione ottimale anche per gli utenti con difficoltà di navigazione. Infine, il programmatore deve curare la manutenzione del sito, aggiornandolo costantemente e monitorando le prestazioni, al fine di garantire un’esperienza di navigazione sempre al top.

    target success concept

    Le competenze necessarie per diventare un programmatore sito web.

    Per diventare un programmatore sito web è necessario possedere una serie di competenze tecniche specifiche e conoscenze informatiche avanzate. Tra queste competenze troviamo la conoscenza di linguaggi di programmazione come

    • HTML,
    • CSS,
    • JavaScript,
    • PHP

    ma anche la capacità di utilizzare software di grafica e di sviluppo web,

    • Adobe Photoshop,
    • Sublime Text.

    Inoltre, un deve essere in grado di progettare e sviluppare siti web responsive, ovvero adattabili a diverse dimensioni di schermi, e di garantire la sicurezza del sito attraverso l’utilizzo di protocolli di sicurezza come SSL. Infine, la conoscenza dei principi di SEO (Search Engine Optimization) è fondamentale per garantire che il sito web sia facilmente individuabile dai motori di ricerca e per aumentare la sua visibilità online. In sintesi, un programmatore sito web deve essere in grado di unire competenze tecniche e conoscenze di marketing per creare una struttura che sia funzionale, sicuro e attraente per i visitatori.

    programmatore sito web

    La progettazione e sviluppo di un sito web: l’importanza del programmatore.

    Il programmatore sito web ha il compito di creare e sviluppare un sito internet funzionale e attraente. Grazie alla sua competenza informatica, egli è in grado di realizzare un sito web che non solo rispetta gli standard del mercato, ma che anche si adatta alle esigenze specifiche del cliente. La progettazione di un sito web richiede una conoscenza approfondita di diverse tecnologie e linguaggi di programmazione. Il programmatore deve essere in grado di gestire il codice, la sua architettura, la sua grafica e la sua usabilità. Inoltre, deve anche essere in grado di risolvere eventuali problemi tecnici che si possono presentare nel corso della creazione del sito. In sintesi, il programmatore sito web ha come obiettivo quello di creare un sito web efficiente e funzionale, in grado di migliorare la visibilità del cliente online.

  • WordPress: come funziona questo CMS?

    WordPress: come funziona questo CMS?

    Come creare un sito internet con WordPress

    Creare un sito internet con WordPress è semplice e alla portata di tutti. Dopo aver scelto il tema, è possibile personalizzarlo in base alle proprie esigenze. Vediamo come funziona WordPress. Grazie alla vasta scelta di plugin disponibili, è possibile aggiungere funzionalità come form di contatto, gallerie fotografiche o caroselli di immagini. Inoltre, WordPress offre un’ampia gamma di strumenti per la gestione dei contenuti, come la possibilità di creare pagine e post con testi, immagini e video. Per rendere il sito più visibile ai motori di ricerca, è possibile utilizzare plugin appositi per l’ottimizzazione SEO. Insomma, WordPress è uno strumento completo ed efficace per creare un sito internet professionale e funzionale.

    web designer

    L’interfaccia utente di WordPress: facile ed intuitiva

    L’interfaccia utente di WordPress è uno dei suoi maggiori punti di forza. Grazie a questa, infatti, anche chi non possiede alcuna competenza tecnica può utilizzare il CMS senza difficoltà. WordPress mette a disposizione dei suoi utenti una dashboard di facile utilizzo, organizzata in modo intuitivo. Nella parte sinistra della schermata è possibile navigare tra le diverse sezioni, come post, pagine e media, mentre nella parte destra è presente un riepilogo delle attività più recenti. Inoltre, l’interfaccia è altamente personalizzabile, permettendo all’utente di organizzare la dashboard in base alle proprie preferenze. Grazie a questa semplice ma efficace interfaccia, WordPress è diventato uno dei CMS più utilizzati al mondo.

    Come personalizzare il proprio sito con i temi e i plugin di WordPress

    Per personalizzare il proprio sito WordPress, è possibile scegliere tra una vasta gamma di temi e plugin disponibili. I temi definiscono l’aspetto visivo del sito, mentre i plugin aggiungono funzionalità specifiche, come ad esempio un modulo di contatto o una galleria fotografica. Prima di scegliere un tema o un plugin, è importante fare una ricerca approfondita e assicurarsi che sia compatibile con la versione di WordPress in uso. Una volta scelti i temi e i plugin, è possibile installarli e attivarli direttamente dal pannello di controllo di WordPress. In questo modo, è possibile personalizzare il proprio sito in base alle proprie esigenze e gusti, rendendolo unico e professionale.

    scelta temi

    Come funziona WordPress: dalla semplice home page al sito web avanzato

    WordPress è un CMS (Content Management System) molto versatile e personalizzabile che consente di creare un sito web personalizzato in modo semplice e intuitivo. Grazie alla vasta gamma di temi disponibili, sia gratuiti che a pagamento, è possibile creare una home page accattivante ed efficace, ma anche un sito web molto avanzato e professionale. Inoltre, grazie ai plugin, è possibile aggiungere funzionalità extra al sito, come ad esempio un negozio online, un forum, un sistema di prenotazioni e molto altro ancora. La personalizzazione e la flessibilità di WordPress lo rendono uno strumento ideale per creare un sito web che soddisfi tutte le esigenze del proprio business.

    wordpress

    WordPress: ideale anche per i non esperti di web design

    In realtà, WordPress è stato creato proprio per rendere facile la creazione di siti web anche per chi non è un esperto di web design. Come funziona wordpress grazie alla sua interfaccia intuitiva, è possibile iniziare subito ad utilizzare il tema predefinito e i plugin minimi, senza dover spendere tempo a cercare informazioni sui linguaggi di programmazione o sulla gestione dei database. In questo modo, anche chi non ha alcuna conoscenza tecnica può creare un sito web in pochissimo tempo e con pochissimo sforzo. Inoltre, il grande numero di temi e plugin disponibili online permette di personalizzare il sito secondo le proprie esigenze senza dover scrivere una sola riga di codice.

  • Programmi per realizzare siti web.

    Programmi per realizzare siti web.

    Come scegliere il software adatto

    WordPress

    Non poteva mancare in questo elenco WordPress, la più importante piattaforma CMS attualmente utilizzata per creare siti web di qualsiasi natura. Il successo di WordPress deriva dal fatto che con esso si possono realizzare blog dinamici, con grafica personalizzata, e con molteplici funzionalità grazie ai tanti plugin disponibili. Ormai tutta la struttura di qualsiasi sito, dalla vetrina, al sito di contenuti all’e-commerce è possibile realizzarlo con WP. Se anni fa dovevi scegliere un tema e adattarsi a quello che il tema ti imponeva, con la versione 2022 /2023 mantenere il tema base è la soluzione migliore che ti consente di personalizzare con facilità ogni minima parte del sito.

    Come usare wix.

    Wix è una piattaforma per la realizzazione di siti web. Si può usare gratuitamente, ma sono disponibili anche piani a pagamento con funzionalità più avanzate. Per utilizzarla, è necessario registrarsi sul sito e creare un account. Dopodiché, si può iniziare a creare il sito: basta selezionare il template da utilizzare, inserire i contenuti e pubblicarlo online. In pochi minuti, il sito web sarà online e visibile a tutti. E’ un cms limitato però alle funzioni che acquisti per cui, a meno di un piano costoso non riesci a fare molte personalizzazioni.

    imprenditori che si creano il sito

    Come usare Shopfy

    Shopify è una piattaforma di e-commerce che consente a chiunque di creare un negozio online. Si tratta di un servizio molto semplice da usare, che offre un’ampia gamma di funzionalità avanzate per aiutarti a vendere i tuoi prodotti e servizi.

    Shopify è una soluzione completa per chiunque voglia avviare un’attività di e-commerce, poiché offre tutto il necessario per creare un sito web professionale, gestire i tuoi ordini e pagamenti, e anche analizzare il tuo traffico. Non necessita competenze via codice ma si è limitati alle funzioni della piattaforma.

    Come funziona Weebly.

    Weebly è un servizio di web hosting gratuito che ti permette di creare un sito web in modo facile e veloce. Puoi utilizzarlo per costruire un sito professionale, oppure per creare un blog personale. Inoltre, Weebly ti consente di aggiungere funzionalità avanzate come la vendita online, il blogging e il supporto ai social media.

    La vera soluzione per creare un sito

    Quando vogliamo invece il supporto di un professionista in carne e ossa meglio rivolgersi a un’agenzia di comunicazione e web agency. Dove programmatori, grafici, esperti in SEO sono a disposizione per aiutarti anche nella scelta dei temi, dei colori, della scrittura dei testi. Realmente agli occhi di Google è il contenuto che conta per cui se improvvisiamo nella creazione del sito e sbagliamo semantica web rischiamo di non avere i risultati sperati.
    Affidati a un’agenzia professionale come CreazioneSitiWeb.

  • Realizza il tuo sito web responsive professionale

    Realizza il tuo sito web responsive professionale

    Se ti stai chiedendo:

    • Cos’è un sito web responsive?
    • Come realizzare un sito web responsive?
    • Quali sono i vantaggi di un sito web responsive?

    Questo articolo fa per te

    Realizzare un sito web professionale responsive

    Con l’avvento degli smartphone e dei tablet, è sempre più importante realizzare un sito web professionale responsive, ovvero che si adatti automaticamente a tutti i dispositivi utilizzati, dal desktop al cellulare. Esistono diversi metodi per realizzare un sito web responsive, ma la soluzione migliore è quella di affidarsi a un professionista del settore.

    Infatti, un sito web responsive è in grado di offrire una migliore esperienza di navigazione a tutti gli utenti, sia che utilizzino un computer desktop, sia che utilizzino uno smartphone o un tablet. Inoltre, un sito web responsive consente di ridurre i costi di sviluppo e manutenzione, poiché è sufficiente realizzare e mantenere un unico sito web, anziché due siti differenti (uno per il desktop e uno per i dispositivi mobili).

    sito web responsive

    Se stai cercando un professionista del settore per realizzare il tuo sito web responsive, non esitare a contattarci. Siamo in grado di offrirti un servizio completo, dalla progettazione alla realizzazione del sito, fino alla sua manutenzione.

    Scegliere il nome del dominio

    Scegliere il nome del dominio è una delle decisioni più importanti che si deve prendere quando si inizia a realizzare un sito web. Il nome del dominio influenza la visibilità, l’accessibilità e la reputazione online del sito.

    Scegliere il Web hosting

    Come prima cosa, per realizzare un sito web professionale responsive, è necessario scegliere il giusto Web hosting. Quest’ultimo è la piattaforma sulla quale verrà ospitato il sito e che fornirà tutti i servizi di base per il suo funzionamento. Il Web hosting dovrà essere in grado di supportare le tecnologie necessarie per la realizzazione di un sito responsive, come HTML5, CSS3 e JavaScript.

    Scegliere il template

    In secondo luogo, bisogna scegliere il template da utilizzare per il proprio sito. I template responsive sono progettati appositamente per adattarsi a qualsiasi dispositivo utilizzato per visualizzarli, indipendentemente dalla risoluzione dello schermo. Si possono trovare moltissimi template responsive gratuiti e a pagamento sul web.

    cosa risgnifica responsive

    Cos’è un sito web Responsive

    Il responsive design è una tecnica che consente di adattare dinamicamente la visualizzazione di un sito web, in base alla risoluzione dello schermo e alla dimensione del browser in uso, migliorando l’esperienza d’uso per tutti i visitatori.

    Il responsive design si basa su tre principi fondamentali:

    • Fluidità: le dimensioni delle diverse componenti di un sito web (testo, immagini, video, etc.) devono essere espresse in percentuale, in modo da potersi adattare automaticamente alla larghezza dello schermo.
    • Proporzionalità: le diverse componenti di un sito web devono essere proporzionate tra loro, in modo da mantenere un equilibrio anche quando vengono visualizzate su schermi di diverse dimensioni.
    • Adattabilità: è necessario prevedere diverse versioni di ogni componente di un sito web, in modo da poter scegliere quella più adatta alla risoluzione dello schermo e alla dimensione del browser in uso.
  • Pagina Facebook può sostituire un sito web?

    Pagina Facebook può sostituire un sito web?

    Molte aziende si aprono la pagina Facebook pensando che possa sostituire un sito web, ma scopriamo se è vero.

    Come funziona una pagina Facebook

    Facebook è un social network, cioè una piattaforma che consente di mettersi in contatto con gli amici e condividere contenuti. Non è un sito web: non ha una struttura predefinita, non ospita pagine statiche, non permette di creare siti personalizzati.
    Facebook è un social network perché consente a chiunque di iscriversi e di comunicare con gli altri utenti attraverso post, messaggi privati, chat e videochiamate. E’ possibile condividere foto, video, link e altri contenuti con gli amici o con tutti gli utenti del social network. Ma a un’azienda servono clienti.

    La pagina Facebook non è un sito web e non può sostituirlo

    Questo strumento di comunicazione social, nato per permetterci di interagire con i nostri amici, ci offre la possibilità di pubblicare contenuti che possono essere visti da tutti gli utenti della rete. Tuttavia, nonostante le sue potenzialità, la pagina Facebook non può sostituire un sito web, poiché quest’ultimo ha caratteristiche più ampie e comprende anche la possibilità di vendere prodotti o servizi. Entra in gioco la strategia di come creare la pagina del sito in modo da persuadere un utente al fine di fidarsi di noi e di contattarci.

    pagina facebook contro sito

    In conclusione, facebook è uno strumento di comunicazione sociale molto utile, ma non può sostituire un sito web. Richiedi un preventivo per il sito a CreazioneSitiWeb

    Differenze tra pagina Facebook e sito web

    Un sito web per un’azienda o per un professionista, ci da la possibilità di presentare prodotti, servizi e informazioni sulla propria attività. Può essere visitato da chiunque abbia un computer connesso a internet e un browser oppure può essere consultato tramite appositi dispositivi mobile. Ma dato che per entrare devi cercarlo su Google inevitabilmente ospita solo gli utenti che realmente ti stanno cercando. Su Facebook siamo noi a cercare di attirare utenti che sono li per rilassarsi e divertirsi.

    utente che consulta un sito

    Vuoi scoprire come creare da solo un sito web?

  • Le parole chiave e la loro importanza per Google

    Le parole chiave e la loro importanza per Google

    Cosa sono le parole chiave

    Con il termine “parole chiave” indichiamo quelle parole che se inserite nel motore di ricerca, ci aiutano a trovare ciò di cui abbiamo bisogno. Esse sono le coordinate di un dato argomento, grazie al quale l’utente può attraversare il mare magnum del web e raggiungere la sua meta. Che siano informazioni, prodotti, news o servizi ormai tutto è a portata di click.

    La ricerca su Google è un fatto meccanico, automatico. Nel momento stesso in cui pensiamo qualcosa, tac… eccola là, subito pronta! Per intenderci, porto un esempio banale ma comune. Sono sicura che a tutti voi, almeno una volta, sarà capitato di guardare un quiz in TV e di cercare su Internet  la risposta prima ancora che venisse svelata dal conduttore. Così, come non appena sentite parlare di un nuovo smartphone in circolazione, di corsa inserite nella query marca e modello per vederne le recensioni. Questi sono solo alcuni degli esempi che testimoniano quanto ormai la vita ruoti attorno alle parole chiave!

    query search engine home page PDSZKYA 1

    Algoritmo di Google per trovare le parole chiave

    Sappiamo bene che la quantità di informazioni disponibile sul web è davvero poderosa. Districarsi tra tutte le pagine e i siti sarebbe davvero impossibile senza i motori di ricerca. Essi sono progettati per indicizzare i contenuti grazie all’utilizzo di diversi algoritmi. Questi ultimi catalogano le informazioni tenendo conto di affidabilità, della data e, ovviamente, delle parole chiave.

    E’ proprio grazie ad esse che prima vengono catalogate da Google, e poi vengono restituite in una frazione di secondo come risultati della ricerca agli utenti della rete. Per sviluppare tale sistema ci sono voluti più di cinque anni. Il lavoro è servito a migliorare in modo significativo i risultati in oltre il 30% delle ricerche in tutte le lingue.

    Che sia ai fini della pubblicazione o a quelli della ricerca, l’utilizzo delle parole chiave pertinenti è di cruciale importanza. Il rispetto delle norme SEO è la chiave per un buon posizionamento. Altrimenti si rischia di cadere nell’oblio, tra le migliaia di pagine e siti web sperduti e dimenticati.

    parole chiave seo search engine optimization text

    Non esistono più i meta tag

    I meta tag sono elementi basilari del SEO, visibili solo nel codice HTML, che descrivono il contenuto di una pagina. I meta tag più importanti sono i tag title, i meta tag description e il meta tag robots. Ormai i meta tag keywords, prima necessari per l’indicizzazione, non sono più considerati da nessun motore di ricerca.

    Secondo alcuni esperti del settore, anche se ad oggi i meta tag keywords non ricoprono più la stessa importanza del passato, mantengono ancora una parte importante del codice HTML. Ma la verità è che ormai i motori di ricerca sono diventati più intelligenti nel leggere le pagine web. Così come i suoi competitor, Google riesce ad estrapolare le parole chiave e ad indicizzare il contenuto in tempo reale anche senza il ricorso ai meta tag keywords.

    Come trovare le parole chiave

    Nel momento in cui si realizza un contenuto da pubblicare, la scelta delle  parole chiave è fondamentale. Da essa dipende l’indicizzazione del sito e, di conseguenza, il ritorno in termini economici. Pertanto non si possono stabilire le parole chiave a casaccio, ma è opportuno scegliere quelle che non solo rappresentano meglio il contenuto, ma abbiano una maggiore possibilità di catturare il traffico di qualità.

    Mi spiego meglio: una parola breve, generica ha un volume di ricerca molto alto. Questo significa però che ha una maggiore concorrenza e, quindi, sarà più difficile ottenere una posizione favorevole nei motori di ricerca. Se invece utilizziamo delle parole chiave lunghe, 4 o 5 parole, dal volume di ricerca più basso, sarà più facile emergere e guadagnare una buona posizione nel motore di ricerca.

    Una volta scelta la parola chiave che fa al caso nostro, è importante monitorarne l’andamento. Vediamo insieme come.

    Strumenti per monitorarle

    Esistono dei tool che aiutano non solo nella ricerca, ma anche nel monitorare l’andamento della parola chiave. Tra questi possiamo nominarne alcuni, i più gettonati: Google Ads, Seo zoom e Search console. Grazie ad essi non solo è possibile ricevere un aiuto nella creazione di nuove parole chiave, ma si possono visualizzare i volumi di ricerca e fare delle previsioni sull’andamento dei costi e dei click.

    Il costo della pubblicità on line, infatti, non ha un costo fisso, come avviene in televisione. Ma viene calcolato in base alle visualizzazioni: in pratica la pubblicità si calcola ad ogni click. La colonna dell’offerta offre una stima di quanto verrebbe a costare inserire un’inserzione in un articolo quotato con quella determinata parola chiave. Oltre a questi parametri, è possibile aggiungere ulteriori filtri di ricerca, come la media delle ricerche mensili.

    monitoraggio andamento

    Chiamaci per una consulenza!

    Questi strumenti di pianificazione offrono così un valido aiuto a chiunque voglia affacciarsi nel web marketing, suggerendo parole chiave efficaci in relazione al budget. Devo dire che, d’impatto, le schermate di questi tool possono creare confusione: si tratta di colonne piene di combinazioni di parole chiave e numeri. Ma questo non deve scoraggiarvi, Pay back può aiutarvi! La nostra azienda, leader nel settore da oltre dieci anni, accompagna i suoi clienti nella definizione di una campagna pubblicitaria di successo, grazie anche alla definizione del target. Una squadra di esperti sarà pronta a fornire assistenza e consulenza, in relazione alle vostre esigenze. Per qualsiasi informazione o chiarimento chiama il numero 0952862422 o visita il sito creazionisitiwebcatania.it.

  • Da utente a cliente: il potere delle conversioni

    Da utente a cliente: il potere delle conversioni

    Da utente a cliente: perché oggi non basta solo “farsi vedere”

    E’ qualcosa che sappiamo anche noi: oggi gli utenti sono molto più esigenti rispetto al passato. Un fattore dovuto anche alle suggestioni sempre più numerose, che bombardano chiunque abbia a che fare col mondo dei media e della rete. Per questo oggi è sempre più importante, per chi deve vendere un prodotto/servizio, riuscire a trasformare da utente a cliente il visitatore del nostro sito o del nostro negozio. Questo processo è un insieme di molte fasi, ma è bene precisare come sia fondamentale porvi la giusta attenzione.

    Il primo passo è sempre definire il nostro cliente target

    Può sembrare un’affermazione banale, ma è sempre bene precisarlo: il primo passo è sempre definire il cliente target. Questo perché dobbiamo capire bene a chi vogliamo rivolgerci, quali di questi utenti abbiamo la possibilità di spostare nella casella clienti.

    Se non sapere come fare, potete andare a dare un occhio al nostro articolo. Fatevi guidare da una buona ricerca di mercato, e affidatevi a dati credibili come quelli delle Ricerche ISTAT, ricerche dell’Ufficio Studi Confcommercio, ricerche Federconsumatori.

    Da utente a cliente fidelizzazione 1

    Da cliente a utente: Il customer journey

    Individuare il nostro cliente target (chi è, che esigenze ha, quanto può spendere etc.) ci servirà soprattutto per sviluppare con lui un rapporto Human2Human. Stabilire una connessione empatica, riuscire a capire con chi stiamo interagendo è fondamentale nel mercato, in special modo quello moderno.

    Il customer journey è proprio il processo che inquadra il rapporto fra il cliente e l’azienda. Stiamo parlando dunque di una serie di passaggi che vedono prima di tutto qualcuno interessarsi al nostro prodotto/servizio, informarsi su di esso, acquistarlo.

    Il passo successivo è che il cliente rimanga soddisfatto, in modo da poterlo indirizzare verso l’upselling. Parliamo di upselling quando reindirizziamo un cliente verso un prodotto/servizio di un livello più alto, sia in termini di qualità che di prezzo. Questo avviene di norma quando riusciamo a fare percepire al cliente che vale la pena spendere. Ed è per questo che è importante il customer journey.

    Andiamo a vedere di cosa si tratta sommariamente.

    Da utente a cliente soddisfazione

    Vuoi suggerita qualche strategia vincente? Contatta CreazioneSitiWeb.

    Da utente a cliente, le “fasi” del costumer journey

    Come abbiamo visto, il customer journey fotografa tutti i passaggi del nostro rapporto con un cliente.

    Ci sono ovviamente numerose teorie in materia, ma le più famose descrivono principalmente 3 passaggi, che non sempre si susseguono in maniera lineare.

    • awareness
    • consideration
    • decision

    Il momento dell’awareness è quello in cui l’utente diviene cosciente di un bisogno o di una volontà d’acquisto. Siamo cioè nella fase in cui inizia a fare delle ricerche, on line o meno, per individuare al meglio quest’esigenza e capire come soddisfarla.

    La fase di consideration è immediatamente successiva e consiste nella valutazione delle varie alternative. In questo momento, avendo identificato la tipologia di prodotto/servizio e il suo fornitori, l’utente sta scegliendo a chi rivolgersi sulla base delle proprie esigenze.

    Infine, abbiamo la fase di decisione, ovvero il momento in cui l’utente diviene cliente acquistando il prodotto/servizio. Questo, di norma, risolve e conclude l’intero processo, soddisfando l’esigenza manifestata durante l’awarness.

    Come avrete visto, sono le tre fasi in cui noi stessi (in qualità di clienti) ci siamo spessi trovati coinvolti. Ultimamente però sono state evidenziate altre due fasi, fondamentali per il nostro processo di fidelizzazione del cliente mirata all’up selling.

    La prima è la fase di service, che pone l’attenzione sulle interazioni che interessano principalmente il servizio clienti. Sono quindi elementi non solo di fondamentale importanza per raggiungere la soddisfazione del cliente, ma che ci differenzieranno dai nostri concorrenti. Spesso, infatti, una buona fase di service indirizza in maniera consistente i clienti. E’ sempre bene dunque curare non solo il momento della vendita, ma anche quello dell’assistenza.

    La fase di loyalty si aggancia certamente a quella di service, giacché appunto concerne tutto quello che avviene dopo la vendita. Parliamo principalmente del seguire e informare il nostro cliente, al fine di fidelizzarlo.

    Utente cliente

    Cosa sono i touchpoint

    Bene, ma come possiamo assicurarci che un cliente arrivi a seguire tutti questi passaggi con noi? C’è un teoria in materia, il funnel marketing. Il funnel – appunto, “l’imbuto” – è una modalità di marketing che prevede un’esperienza sempre più coinvolgente per l’utente, in modo che il suo processo di fidelizzazione venga accelerato.

    Prima però di parlarne, vogliamo dedicare uno spazio a un altro argomento fondamentale, ovvero i touchpoint. Quest’ultimo sono le tappe del percorso dell’utente in cui viene a contatto con il brand.

    E’ importantissimo capire quali essi siano, perché ci permettono d’individuare DOVE agganciamo il nostro cliente. Questi punti cardine sono poi quelli su cui è necessario andare a lavorare, di volta in volta, per migliorare la visibilità e l’appeal del nostro prodotto/servizio.

    Solitamente, i touchpoint rispondono anch’essi a tre momenti, riconducibili alle tre fasi che abbiamo già visto.

    • prima dell’acquisto: sito, passaparola, pubblicità, social media.
    • durante l’acquisto:  sito e cataloghi, servizio clienti, promozioni.
    • dopo l’acquisto: contatto con il servizio clienti, email, upsell, sondaggi.

    Speriamo che queste brevi pillole vi siano utili! Se volete saperne di più, non perdetevi gli ulteriori aggiornamenti.

  • Cos’è un CMS?

    Cos’è un CMS?

    Basta con le sigle. Ancora un’altra? Cosa vuol dire Cms? Si chiamano Content Management System le applicazioni di gestione dei contenuti dei siti che consentono di inserire, modificare e rendere visibili articoli, banner, immagini e link senza ricorrere a sistemi di sviluppo.

    Il percorso storico dei siti

    È facile immaginare che i siti di oggi siano molto diversi da quelli dei primi anni del web. Siamo abituati a una continua evoluzione dell’informatica, di Internet e della telematica e, quindi, senza conoscerne esattamente il percorso, è evidente che ciò che c’era 10 anni fa era diverso da ciò che oggi consideriamo normale. Vogliamo rifare velocemente il percorso che porta dai primi siti a quelli di oggi?

    Il sito statico

    Nei primi anni del web i siti erano collezioni di pagine statiche tenute assieme dai link incrociati e realizzate da persone che conoscevano l’Html, il linguaggio di produzione dei contenuti. I siti erano creati sulla base di un progetto iniziale e revisionati periodicamente da chi li aveva realizzati. L’evoluzione era fondamentalmente in mano allo sviluppatore che era l’unico a poter mettere mano al sistema. Le pagine erano preparate una a una e allo stesso modo modificate, in caso di necessità.

    Il sito statico

    Le modifiche, date da necessità di vario tipo, erano formalizzate dagli uffici Marketing o Commerciale, comunicate agli sviluppatori che intervenivano sulle pagine. La realizzazione di una vetrina, in questo modo, significava produrre singolarmente ogni pagina relativa ai prodotti e doverla modificare individualmente e manualmente ogni volta che c’era una variazione al listino.

    Il sito dinamico

    Decisivo passo avanti fu il sito dinamico. Una struttura grafica fissa riempita da contenuti letti da un database. Le pagine, sviluppate con linguaggi appositi, sono create al volo fondendo una parte fissa (di solito il layout grafico, i menu, i link principali) con quella prelevata dal database a seconda della sezione nella quale ci si trova.

    realizzazione sito con cms

    I vantaggi rispetto al sito statico sono:

    • manutenzione più semplice;
    • minor numero di pagine effettive;
    • possibilità di modificare i contenuti senza modificare materialmente le pagine.

    Tipici sistemi dinamici sono i portali, i siti vetrina di aziende con molti prodotti/servizi, i motori di ricerca (e già, sono siti pure loro…).

    Il Cms

    A un sito dinamico, cosa aggiunge il Cms? Un Content Management System è un’applicazione che consente di variare i contenuti di un sito senza intervenire sulle pagine o sul database via codice, ma c’è un pannello di front end che consente a qualsiasi utente di effettuare modifiche.
    Il suo vantaggio è che una volta creata la struttura che dinamicamente produce le pagine, i contenuti possono essere inseriti e variati senza conoscenze tecniche di sviluppo.

    cms per creare siti web

    Il responsabile Marketing può inserire news o variare le promozioni senza necessità di alcuna comunicazione al personale tecnico. La Direzione Commerciale può modificare i listini senza che debbano essere variate centinaia di pagine.

    Nel futuro…

    Il sito dinamico, con il Cms per la gestione dei contenuti, sarà integrato con il software gestionale e il Crm (Customer Relationship Management). Molte aziende si sono mosse in tal senso ed i risultati sono lusinghieri. Cosa ci troveremo a tal punto?

    • Una struttura che fissa layout e albero del sito.
    • Un database per i contenuti.
    • Un Cms per la gestione dei redazionali, i banner e le immagini.
    • Il collegamento con il gestionale Erp per le descrizioni dei prodotti ed i listini.
    • Il collegamento con il Crm per la registrazione dei contatti nel database e l’alimentazione degli iscritti alle newsletter.

    Com’è fatto un Cms

    Tecnicamente si tratta di una applicazione, spesso usabile mediante il browser, che consente con un front-end di semplice uso l’inserimento e la gestione di articoli, schede, elenchi, link e banner. Tali informazioni sono memorizzate nel database dal quale poi il motore dinamico del sito le estrae per produrre le pagine che saranno visualizzate al visitatore. Chi inserisce i contenuti, in sostanza, non deve avere conoscenze tecniche. Deve saper scrivere e quasi niente altro.

    Conclusione sul cms

    I contenuti sono la cosa più importante di un sito ed un Cms ne consente la gestione a chi veramente è il responsabile degli stessi. Era ora…
    Per una consulenza per trasformare il tuo sito in un CMS contatta https://www.creazionesitiwebcatania.it/

  • Responsive design per siti web adatti al cellulare

    Responsive design per siti web adatti al cellulare

    Responsive design: questa è la risposta!

    Il dato è certo ed è costantemente sotto i nostri occhi. Tutti possiedono un cellulare e relativa  connessione a Internet. Come avrete notato l’utilizzo di smartphone, iphone e tablet e quindi l’accesso a internet in mobilità è sempre più diffuso; diffuso al tal punto che in Italia abbiamo più telefonini che persone! E’ inevitabile dunque che ogni sito debba avere quindi una visualizzazione ottimale anche dagli schermi del telefonino. Responsive design: questa è la risposta!

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    Il 75% degli utenti giudica l’azienda dal sito web. Se consideriamo che ormai le ricerche sul web ognuno di noi le fa quasi sempre dallo smartphone, non si può prescindere dall’avere un sito web mobile. Non è necessario creare un sito internet ad hoc per la visualizzazione sul cellulare, basta semplicemente impostare il responsive design, cosicché il sito risponda in automatico alle dimensioni dello schermo.

    Google e il Mobile-friendly

    Dall’ormai lontano 21 aprile 2015 il mobile-friendly  è diventato ufficiale anche per Google. L’annuncio è  arrivato dal blog ufficiale e da allora chi vuol farsi rispettare sul web non può fare a meno del responsive.

    D’altronde non è mai stato un segreto che Google abbia dato sempre più importanza al mobile. Nel corso degli anni  infatti Google ha lanciato numerosi segnali ai webmaster, stressandoli sull’importanza di avere un sito fruibile sugli smartphone.

    I tempi sono maturi e che  non ci sono alternative: o vi adeguate o rischiate di perdere la maggior parte del traffico che proviene dai motori di ricerca. Il tutto a vantaggio dei vostri concorrenti che, per non restare indietro, hanno già pensato a un rifacimento del proprio sito web aziendale grazie alle agenzie catanesi.

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    Ma cosa cambia in un sito responsive?

    La difficoltà del web developer, colui che realizza il sito web, sta nel trovare le migliori soluzioni di struttura e di grafica che siano però visibili in maniera ottimale anche dagli schermi più piccoli, come quelli del cellulare. Oltre all’utilizzo delle media query nei css per cambiare i settaggi grafici in base alla grandezza dello schermo, ci sono altri piccoli segreti.

    Prima di tutto, la disposizione dei pulsanti deve essere tale da agevolare il tap dello smartphone, e non più solo click del mouse. Inoltre la scelta delle immagini verte su quelle che offrono una buona visualizzazione anche in verticale, per poter essere ottimale anche dal dispositivo mobile.

    Anche la scelta degli affetti grafici è mirata verso quelli meno pesanti, così da poter essere caricati facilmente anche dal cellulare. Il tutto è finalizzato a rendere l’esperienza dell’utente piacevole e funzionale.

    Payback Adv fa per voi!

    E’ stato accertato che se l’utente non riesce a caricare la pagina del sito entro tre secondi abbandona il sito. Se la navigazione non è semplice e intuitiva, e quindi il visitatore non trova ciò che stava cercando, andrà a cercarla altrove. Se quindi avete un già un sito, ma non adeguato al responsive design, è molto probabile che l’utente che si colleghi dal cellulare decida di visitare il sito di un competitor al passo con i tempi.

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    Per evitare che ciò accada, rivolgetevi a Payback Adv, una web agency leader nel settore per realizzazione di siti aziendali, e-commerce, blog, gestionali online e molto altro. Una squadra di esperti sarà pronta a fornire assistenza e consulenza, in relazione alle vostre esigenze. Per qualsiasi informazione o chiarimento chiama il numero 0952862422 o visita il sito creazionisitiwebcatania.it.