Categoria: Web Marketing

  • Come Ottimizzare il Tuo Budget per le Facebook Ads

    Come Ottimizzare il Tuo Budget per le Facebook Ads


    Gestire il budget delle tue campagne su Meta (Facebook e Instagram) è fondamentale per ottenere il massimo rendimento dai tuoi investimenti pubblicitari. Con il giusto approccio, è possibile raggiungere un pubblico più ampio e generare conversioni senza sprecare denaro. Vediamo insieme alcune strategie pratiche per ottimizzare il budget delle tue Facebook Ads.

    Analizza il Tuo Pubblico e Definisci gli Obiettivi della Campagna

    Prima di iniziare, è importante avere chiaro chi vuoi raggiungere e cosa vuoi ottenere con le tue campagne. Facebook offre strumenti avanzati di targeting che ti permettono di segmentare il pubblico in base a criteri specifici come età, interessi e comportamenti. Definire un pubblico preciso e degli obiettivi chiari (come acquisizione di lead, traffico al sito, vendite) ti aiuterà a spendere in modo più efficiente.

    Scegli il Tipo di Bidding Adatto alle Tue Esigenze

    Meta Ads offre diverse strategie di bidding (offerta) che ti permettono di gestire il modo in cui il tuo budget viene speso. Le principali opzioni di bidding includono:

    • Costo per Click (CPC): Ideale se vuoi generare traffico verso il sito.
    • Costo per Mille Impressioni (CPM): Indicato per aumentare la visibilità.
    • Costo per Acquisizione (CPA): Perfetto se l’obiettivo è convertire gli utenti in clienti.

    Scegliendo la strategia di bidding più adatta ai tuoi obiettivi, puoi evitare di spendere eccessivamente su interazioni che non generano valore per il tuo business.

    Suddividi il Budget per le Diverse Campagne

    Se hai più campagne attive, considera di suddividere il budget tra le diverse campagne, tenendo conto delle performance di ognuna. Allocare più budget alle campagne che funzionano meglio e ridurlo per quelle meno efficaci ti permette di massimizzare i risultati complessivi.

    Monitora e Ottimizza le Campagne in Tempo Reale

    Facebook Ads Manager offre la possibilità di monitorare le performance delle tue campagne in tempo reale. Controllare frequentemente i risultati ti consente di fare aggiustamenti rapidi: se noti che una campagna non performa come desiderato, puoi modificare il target, il messaggio o il budget per migliorarne l’efficacia.

    Sperimenta con il Budget Giornaliero e a Vita

    Facebook consente di scegliere tra un budget giornaliero o un budget a vita per le campagne. Il budget giornaliero è utile per controllare la spesa giornaliera, mentre il budget a vita può essere vantaggioso per ottenere risultati su periodi più lunghi, poiché Facebook ottimizza la distribuzione delle impressioni nel tempo.

    budget facebook

    Utilizza i Test A/B per Identificare le Creatività più Efficaci

    Fare test A/B (split testing) sulle creatività e sui testi degli annunci è essenziale per capire cosa funziona meglio con il tuo pubblico. Sperimenta con diverse immagini, testi e call-to-action per vedere quale combinazione porta i risultati migliori, e destina maggiori risorse alla versione che performa meglio.

    Imposta Limiti di Spesa su Ogni Campagna

    Un’altra tecnica utile per evitare di superare il budget è impostare limiti di spesa per ogni campagna. Questo ti assicura che nessuna campagna possa assorbire troppo budget rispetto alle altre e ti permette di avere un controllo più rigido sui costi.

    Considera il Retargeting per Incrementare le Conversioni

    Il retargeting è una strategia che permette di mostrare annunci alle persone che hanno già interagito con il tuo brand, come chi ha visitato il sito o lasciato articoli nel carrello. Questa tattica è particolarmente efficace per aumentare le conversioni e utilizza in modo intelligente il budget, rivolgendosi a utenti già interessati ai tuoi prodotti o servizi.

    Conclusione

    Ottimizzare il budget delle Facebook Ads richiede una pianificazione attenta e un monitoraggio continuo. Seguire queste strategie può aiutarti a gestire in modo più efficace la spesa pubblicitaria, garantendo risultati migliori senza sprechi.

  • Facebook Ads vs Instagram Ads

    Facebook Ads vs Instagram Ads

    Facebook Ads vs Instagram Ads: Quale Piattaforma Scegliere per il Tuo Business?

    Nel mondo del digital marketing, Facebook e Instagram sono due delle piattaforme più potenti per promuovere prodotti e servizi. Entrambe fanno parte dell’ecosistema Meta, il che significa che possono essere gestite attraverso un’unica piattaforma, il Facebook Ads Manager. Tuttavia, nonostante le somiglianze, ci sono importanti differenze tra Facebook Ads e Instagram Ads che possono influenzare la tua strategia di marketing. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche di ciascuna piattaforma e forniremo suggerimenti su come scegliere quella più adatta al tuo business, in base a target, obiettivi e formato dei contenuti.


    1. Facebook Ads: Pubblico più ampio e diversificato

    a) Target demografico

    Facebook ha una delle basi utenti più ampie e diversificate al mondo, con oltre 2,8 miliardi di utenti attivi mensili. Questa vastità lo rende una piattaforma ideale se il tuo target include diverse fasce d’età, professioni e interessi. Facebook tende ad avere un pubblico più maturo, con una forte presenza di utenti dai 25 ai 54 anni, rendendolo una scelta eccellente per le aziende che mirano a un pubblico più adulto o a mercati B2B.

    b) Vantaggi di Facebook Ads

    • Strumenti di targeting avanzati: Facebook Ads offre opzioni di targeting altamente specifiche, consentendo di raggiungere gli utenti in base a età, posizione, interessi, comportamenti online e altro.
    • Formati pubblicitari diversificati: Oltre ai formati di immagini e video, Facebook Ads consente di utilizzare strumenti come annunci carosello, raccolte e lead ads, che sono particolarmente utili per le aziende B2B o per generare lead.
    • Obiettivi di marketing flessibili: Facebook Ads permette di scegliere tra una vasta gamma di obiettivi di marketing, come la notorietà del brand, il coinvolgimento o le conversioni, rendendolo adatto a una varietà di settori.

    c) Ideale per contenuti testuali e formati lunghi

    Facebook è ideale per i brand che vogliono condividere contenuti testuali più dettagliati e formati pubblicitari più complessi. Gli utenti di Facebook sono abituati a interagire con post più lunghi e contenuti educativi, quindi è una piattaforma adatta se desideri spiegare le caratteristiche di un prodotto o condividere articoli approfonditi.

    Quando scegliere Facebook Ads?

    • Quando il tuo target è più maturo o include diverse fasce d’età.
    • Se il tuo business opera nel settore B2B o vendi prodotti o servizi complessi che richiedono una spiegazione approfondita.
    • Se desideri usare formati pubblicitari avanzati come lead ads o caroselli.

    2. Instagram Ads: Pubblico giovane e contenuti visivi

    a) Target demografico

    Instagram è noto per avere un pubblico più giovane rispetto a Facebook, con la maggior parte degli utenti nella fascia d’età tra i 18 e i 34 anni. Se il tuo prodotto o servizio si rivolge a un pubblico millennial o alla Generazione Z, Instagram è probabilmente la scelta migliore. Inoltre, Instagram è una piattaforma prevalentemente mobile, quindi è perfetta se la tua strategia di marketing è ottimizzata per dispositivi mobili.

    b) Vantaggi di Instagram Ads

    • Focus sui contenuti visivi: Instagram è una piattaforma altamente visiva, il che la rende ideale per aziende che operano nei settori della moda, del design, del fitness, della bellezza o del cibo. Immagini e video accattivanti sono la chiave per ottenere successo su Instagram.
    • Engagement elevato: Gli utenti di Instagram tendono a interagire molto di più con i contenuti rispetto a quelli di Facebook. I post e le storie ottengono percentuali di coinvolgimento superiori, rendendo Instagram una piattaforma perfetta per costruire un legame emotivo con il pubblico.
    • Instagram Shopping: Con Instagram Shopping, puoi taggare i prodotti nei tuoi post e nelle storie, permettendo agli utenti di acquistare direttamente dall’app. Questa funzione è particolarmente utile per i brand di eCommerce.

    c) Ideale per contenuti brevi e visivi

    Instagram Ads è pensato per contenuti visivi e formati brevi. Gli annunci di Instagram sono generalmente più efficaci quando sono compatti, diretti e visivamente coinvolgenti. I video brevi, le immagini ad alto impatto e le storie sono i formati principali, perfetti per trasmettere messaggi rapidi e accattivanti.

    Quando scegliere Instagram Ads?

    • Quando il tuo pubblico è principalmente giovane (18-34 anni).
    • Se la tua attività è fortemente visiva, come moda, bellezza, arte o food.
    • Se vuoi sfruttare il potere delle storie o di Instagram Shopping per vendere direttamente tramite la piattaforma.
    scegliere tra facebook o instagram

    3. Quale piattaforma scegliere? Considera il tuo target e i tuoi obiettivi

    La scelta tra Facebook Ads e Instagram Ads dipende dal tuo target e dagli obiettivi della tua campagna pubblicitaria.

    a) Se il tuo pubblico è più maturo e variegato

    Se il tuo obiettivo è raggiungere un pubblico più ampio e diversificato, con un’attenzione particolare a utenti adulti e professionisti, Facebook Ads è la scelta ideale. È perfetto per le aziende che vogliono sfruttare una vasta gamma di formati pubblicitari e per chi desidera promuovere contenuti educativi o orientati al business.

    b) Se il tuo pubblico è giovane e amante dei contenuti visivi

    Se il tuo business si rivolge principalmente a giovani adulti o la tua attività è fortemente visiva, Instagram Ads sarà più efficace. È perfetto per i brand che vogliono creare contenuti accattivanti e visivamente stimolanti, puntando su immagini e video di grande impatto.

    c) Se hai un budget flessibile e obiettivi multi-piattaforma

    Uno dei grandi vantaggi di Meta è la possibilità di creare campagne multi-piattaforma che girano sia su Facebook che su Instagram. Se hai un budget sufficiente e desideri massimizzare la visibilità su entrambe le piattaforme, puoi creare una campagna che sfrutti il meglio di entrambe le piattaforme, adattando i contenuti ai diversi formati e pubblici.


    4. Conclusione: Sfrutta la sinergia tra Facebook e Instagram

    Sia Facebook Ads che Instagram Ads offrono strumenti incredibilmente potenti per raggiungere i tuoi potenziali clienti, ma la piattaforma che scegli dipenderà dal tuo target e dai tuoi obiettivi specifici. Se il tuo pubblico è ampio e diversificato, Facebook potrebbe essere la soluzione migliore. Se, invece, il tuo pubblico è più giovane e ama i contenuti visivi, Instagram è la scelta ideale. Per molte aziende, la scelta vincente è sfruttare la sinergia tra le due piattaforme e gestire campagne che combinino il meglio di entrambe.

  • Idee per vendere torte online

    Idee per vendere torte online

    Consigli pratici per iniziare il tuo business dolciario

    Vendere torte online può essere un’ottima opportunità per trasformare una passione per la pasticceria in un’attività redditizia. Grazie alla crescente domanda di prodotti artigianali e personalizzati, sempre più persone sono disposte a ordinare dolci e torte speciali tramite internet. Se sei un appassionato pasticcere o vuoi lanciare un business online, questo articolo ti darà alcune idee e consigli pratici per vendere le tue torte su internet.


    1. Definisci la tua nicchia di mercato

    La prima cosa da fare quando si inizia a vendere torte online è capire quale nicchia vuoi servire. Con tanti concorrenti nel settore della pasticceria, specializzarsi ti permette di distinguerti. Ecco alcune idee di nicchie che puoi esplorare:

    a) Torte personalizzate per eventi

    Molte persone cercano torte personalizzate per eventi come matrimoni, compleanni, battesimi e anniversari. Puoi offrire torte tematiche, con decorazioni specifiche o dedicate a celebrazioni particolari. Il vantaggio di questa nicchia è che i clienti sono disposti a pagare di più per prodotti esclusivi e personalizzati.

    b) Torte vegane o senza glutine

    Con la crescente attenzione verso l’alimentazione, le torte vegane o senza glutine sono molto richieste. Offrire dolci per persone con esigenze alimentari particolari ti permette di attirare un pubblico specifico che spesso fatica a trovare prodotti adatti alle proprie esigenze.

    c) Torte artigianali e biologiche

    La tendenza verso l’alimentazione naturale e i prodotti biologici è in forte crescita. Puoi creare un brand attorno all’idea di torte realizzate con ingredienti biologici, freschi e di qualità, promuovendo l’idea di un prodotto sano e gustoso.


    2. Creazione di un sito web professionale

    Per vendere le tue torte online, avrai bisogno di una piattaforma professionale dove mostrare i tuoi prodotti e accettare ordini. Ecco alcuni suggerimenti per costruire il sito ideale:

    a) Fotografie professionali

    Uno degli aspetti più importanti per vendere torte online è mostrare foto di alta qualità delle tue creazioni. Investire in fotografie professionali ti aiuterà a rendere i tuoi prodotti più appetibili e a convincere i clienti della qualità delle tue torte. Assicurati di fotografare i dettagli delle decorazioni e di presentare ogni torta con una descrizione chiara.

    b) Facilità di navigazione e ordinazione

    Il tuo sito web deve essere facile da navigare e intuitivo per i clienti. Organizza le torte per categorie (compleanni, matrimoni, vegan, ecc.) e rendi il processo di ordinazione semplice. Includi opzioni di personalizzazione, come la scelta di dimensioni, gusti e decorazioni, e integra un sistema di pagamento sicuro.

    c) Sezione dedicata alle recensioni dei clienti

    Includere una sezione di recensioni è fondamentale per costruire fiducia con i potenziali clienti. Le testimonianze di persone che hanno già acquistato le tue torte possono dare una spinta significativa al tuo business e aiutare nuovi clienti a scegliere il tuo prodotto.


    preparare torte per la vendita online

    3. Utilizza i social media per promuovere il tuo business

    I social media sono uno strumento potente per promuovere il tuo business di torte online. Piattaforme come Instagram, Facebook e Pinterest sono particolarmente indicate per il settore alimentare, poiché consentono di mostrare i tuoi prodotti visivamente.

    a) Instagram

    Instagram è una piattaforma ideale per condividere le foto delle tue torte e raccontare la tua storia. Puoi postare foto dei processi di lavorazione, delle torte finite e dei dettagli decorativi, utilizzando gli hashtag giusti come #cakeartist, #cakeinspiration o #torteartigianali per raggiungere più persone.

    b) Facebook

    Crea una pagina Facebook per la tua attività e utilizza le funzionalità di Facebook Ads per promuovere le tue torte. Facebook ti permette di raggiungere un pubblico mirato nella tua zona e di gestire facilmente gli ordini attraverso la messaggistica diretta.

    c) Pinterest

    Pinterest è un’ottima piattaforma per condividere idee creative e ispirare i clienti con le tue creazioni. Puoi creare board tematiche per diversi tipi di torte (es. torte da matrimonio, torte creative per bambini) e utilizzarle per attirare nuovi clienti che cercano ispirazione per il loro evento.


    4. Offri un servizio di consegna efficiente

    Uno degli aspetti più delicati della vendita di torte online è la consegna. Le torte sono prodotti fragili e devono essere maneggiate con cura per evitare danni. Ecco alcuni consigli per organizzare la consegna:

    a) Collabora con un servizio di consegna locale

    Per garantire che le tue torte arrivino in perfette condizioni, collabora con un servizio di consegna locale specializzato in prodotti alimentari. Questo ti permette di assicurarti che le torte vengano trasportate in sicurezza, mantenendo l’integrità delle decorazioni.

    b) Offri un’opzione di ritiro

    Per evitare i rischi legati alla spedizione, puoi offrire ai clienti l’opzione di ritirare le torte direttamente presso il tuo laboratorio o negozio. Questo può essere particolarmente utile per ordini di torte di grandi dimensioni o molto elaborate.

    c) Packaging sicuro

    Assicurati di avere un packaging adeguato per proteggere le torte durante il trasporto. Scatole rigide e appositi supporti per dolci possono aiutare a mantenere la torta intatta durante la consegna.


    5. Idee per espandere il business

    Una volta che hai stabilito la tua attività di vendita di torte online, ci sono alcune idee per espandere il business e raggiungere nuovi clienti:

    a) Workshop online di decorazione torte

    Se sei bravo nella decorazione delle torte, puoi offrire workshop online o corsi di decorazione a pagamento. Questo ti permette di condividere la tua esperienza e di creare un flusso di reddito aggiuntivo.

    b) Offri torte in abbonamento

    Un’altra idea interessante è creare un servizio di torte in abbonamento. I clienti possono sottoscrivere un abbonamento mensile o trimestrale per ricevere una torta diversa a intervalli regolari, magari in occasione di compleanni, anniversari o altre celebrazioni.


    Conclusione

    Vendere torte online può essere un’attività molto gratificante e redditizia se pianificata correttamente. Dalla scelta della tua nicchia di mercato alla creazione di un sito web professionale, fino alla promozione sui social media e alla gestione della consegna, ci sono molte opportunità per far crescere il tuo business. Con l’approccio giusto e un tocco di creatività, puoi trasformare la tua passione per le torte in un successo commerciale online.

  • Come analizzare un evento: tecniche di feedback

    Come analizzare un evento: tecniche di feedback

    Organizzare un evento aziendale con i propri clienti è un’opportunità preziosa non solo per rafforzare le relazioni, ma anche per raccogliere feedback utili sul lavoro svolto e sulle eventuali migliorie da apportare. Analizzare un evento attraverso strumenti e tecniche di feedback efficaci consente di ottenere informazioni chiave per ottimizzare i processi aziendali e soddisfare meglio le esigenze dei clienti. In questo articolo, vedremo come un’azienda può utilizzare le tecniche di feedback per analizzare un evento e fornire un esempio concreto di raccolta e analisi dei dati raccolti.


    1. Perché raccogliere feedback durante un evento aziendale?

    Gli eventi aziendali offrono un contesto informale e coinvolgente in cui i clienti si sentono più a proprio agio nel condividere le loro opinioni. Ottenere feedback durante un evento permette all’azienda di:

    • Valutare la qualità dei prodotti e servizi offerti: I clienti possono esprimere le loro opinioni dirette su ciò che l’azienda fornisce.
    • Identificare aree di miglioramento: Le criticità o i suggerimenti ricevuti aiutano a migliorare le aree che necessitano di cambiamenti.
    • Rafforzare la relazione con il cliente: Dimostrare un interesse attivo verso i pareri dei clienti rafforza la fiducia e la fedeltà al brand.

    2. Tecniche di feedback per analizzare un evento

    Raccogliere feedback in modo strutturato e professionale è essenziale per garantire che le informazioni raccolte siano utili e applicabili. Esistono diverse tecniche di raccolta del feedback che possono essere utilizzate prima, durante e dopo l’evento.

    a) Sondaggi pre-evento

    Prima dell’evento, puoi inviare ai tuoi partecipanti un sondaggio pre-evento per capire le loro aspettative e preferenze. Questo ti permette di adattare il programma dell’evento in base alle esigenze del pubblico e di prepararti meglio.

    Esempio di domande pre-evento:

    • “Quali argomenti ti piacerebbe discutere durante l’evento?”
    • “Ci sono prodotti o servizi specifici di cui vorresti ricevere informazioni approfondite?”

    b) Questionari post-evento

    Dopo l’evento, un questionario post-evento è un metodo efficace per raccogliere feedback dettagliati. Questo può essere inviato via email o integrato nel sito aziendale, e può contenere domande sia a risposta chiusa che aperta.

    Esempio di domande post-evento:

    • “Come valuteresti la qualità delle presentazioni durante l’evento?”
    • “Cosa ti ha colpito di più?”
    • “Hai suggerimenti su come possiamo migliorare i nostri servizi?”

    c) Interviste a caldo

    Le interviste a caldo, svolte subito dopo le attività principali dell’evento, sono una tecnica preziosa per raccogliere feedback sinceri e immediati. Possono essere condotte in forma di brevi interviste face-to-face o tramite app digitali direttamente sul posto.

    Esempio:

    Un rappresentante dell’azienda si avvicina a un cliente durante il coffee break e gli chiede: “Cosa ne pensi dell’approccio che abbiamo presentato oggi? Hai qualche suggerimento su come migliorare il nostro servizio?”

    d) Feedback anonimo tramite tablet o chioschi

    Disporre tablet o chioschi durante l’evento consente ai partecipanti di fornire feedback anonimo in tempo reale. Puoi impostare un breve questionario o una serie di domande chiave per ottenere una valutazione sull’organizzazione, i contenuti e il servizio.

    Esempio di domande per chioschi:

    • “Quanto sei soddisfatto dell’evento su una scala da 1 a 10?”
    • “Qual è stato l’aspetto più utile dell’incontro?”

    e) Analisi social media e hashtag

    Oltre ai feedback strutturati, i social media sono uno strumento potente per raccogliere opinioni informali. Creare un hashtag per l’evento ti permette di monitorare in tempo reale cosa i partecipanti condividono sui social e quali impressioni emergono dalle loro interazioni.

    Esempio:

    Monitora i post su Twitter o Instagram che utilizzano l’hashtag dell’evento e raccogli feedback diretti da ciò che i partecipanti pubblicano, sia sotto forma di commenti che di immagini.


    feedback in un evento aziendale

    3. Analisi e utilizzo dei feedback raccolti

    Dopo aver raccolto i dati tramite le diverse tecniche, è importante analizzare i feedback in modo efficace per trarre conclusioni utili.

    a) Organizzazione dei feedback

    Dividi i feedback in categorie tematiche per facilitare l’analisi. Ad esempio, potresti classificare i commenti in:

    • Qualità del servizio/prodotto
    • Organizzazione dell’evento
    • Interazione con il personale
    • Suggerimenti per miglioramenti futuri

    b) Identificazione delle aree di miglioramento

    Una volta raccolti i feedback, cerca di identificare modelli ricorrenti nei suggerimenti o nelle lamentele. Ad esempio, se molti clienti segnalano un problema simile, come tempi di risposta lunghi o mancanza di informazioni, questo diventa un chiaro punto da migliorare.

    c) Implementazione delle modifiche

    Il passo successivo è implementare le migliorie suggerite dai clienti. Comunica ai partecipanti che i loro feedback sono stati ascoltati e che la tua azienda sta lavorando attivamente per apportare cambiamenti basati sulle loro opinioni.


    Esempio concreto: Evento aziendale con raccolta di feedback

    Un’azienda che produce macchinari per la ristorazione organizza un evento dimostrativo per i suoi clienti, invitando ristoratori e chef locali a provare le nuove attrezzature. L’obiettivo dell’evento è raccogliere feedback sui prodotti e identificare eventuali aree di miglioramento prima del lancio ufficiale.

    Struttura dell’evento:

    • Sondaggi pre-evento: Una settimana prima dell’evento, l’azienda invia un sondaggio via email per capire quali funzionalità delle attrezzature interessano maggiormente i partecipanti.
    • Interviste a caldo: Durante l’evento, i rappresentanti aziendali conducono brevi interviste face-to-face con i ristoratori per ottenere feedback diretti sulle prestazioni dei macchinari.
    • Tablet per feedback anonimo: Alla fine dell’evento, vengono predisposti tablet dove i partecipanti possono fornire un feedback anonimo, valutando l’evento e suggerendo eventuali miglioramenti.
    • Questionario post-evento: Nei giorni successivi, l’azienda invia un questionario via email per raccogliere opinioni più dettagliate, con domande su cosa è piaciuto di più e cosa può essere migliorato.

    Risultati e analisi:

    Dopo aver analizzato i feedback, l’azienda nota che molti clienti apprezzano la facilità d’uso delle macchine, ma segnalano che le istruzioni per l’installazione potrebbero essere migliorate. In risposta, l’azienda decide di creare video tutorial più chiari da includere nella confezione del prodotto.


    Conclusione

    Analizzare un evento aziendale utilizzando tecniche di feedback strutturato è un’opportunità preziosa per comprendere meglio le aspettative e le esigenze dei clienti. Che tu utilizzi sondaggi, interviste a caldo, o strumenti digitali, il feedback raccolto ti permetterà di migliorare il tuo servizio, perfezionare i prodotti e costruire una relazione più forte con i tuoi clienti. Ascoltare le opinioni dei partecipanti non solo migliora la qualità dei futuri eventi, ma aiuta anche la tua azienda a crescere e ad adattarsi al mercato in continua evoluzione.

  • Come Payback Adv Aiuta i Suoi Clienti Grazie alle Analisi di Mercato

    Come Payback Adv Aiuta i Suoi Clienti Grazie alle Analisi di Mercato

    Payback Adv, una delle principali web agency in Italia, ha dimostrato come le analisi di mercato online possano fare la differenza per le aziende che vogliono crescere e competere in un contesto sempre più digitalizzato. Grazie alle sue competenze nell’analisi dei dati e nella comprensione delle tendenze del mercato, Payback adv offre ai propri clienti soluzioni su misura per raggiungere risultati concreti.

    Che Cos’è un’Analisi di Mercato?

    Un’analisi di mercato è un processo strategico che raccoglie, studia e interpreta i dati relativi a un determinato settore o mercato. Questo tipo di analisi consente alle aziende di prendere decisioni informate riguardo ai propri prodotti, servizi o strategie di marketing, individuando le tendenze attuali e future, comprendendo le esigenze dei consumatori e valutando la concorrenza.

    Le analisi di mercato online sono particolarmente potenti, poiché utilizzano strumenti digitali avanzati per raccogliere informazioni da una vasta gamma di fonti, inclusi social media, siti web, motori di ricerca e report di settore.

    Esempi di Analisi di Mercato Online Utilizzate da Payback Adv

    1. Analisi del Comportamento dei Consumatori: Paybackadv utilizza strumenti come Google Analytics, Facebook Insights e altre piattaforme per studiare il comportamento degli utenti online. Questi strumenti permettono di capire quali prodotti o servizi attirano di più, come i consumatori navigano i siti web, quali pagine visitano e quali azioni compiono. Questo tipo di analisi aiuta a migliorare l’esperienza utente e a ottimizzare le conversioni.
    2. Monitoraggio delle Tendenze di Ricerca: Grazie a strumenti come Google Trends e SEO software avanzati, Payback adv è in grado di monitorare le tendenze di ricerca per specifiche parole chiave. Questo consente di identificare nuovi segmenti di mercato e di capire cosa interessa ai consumatori in un dato momento. Ad esempio, un’azienda che vende prodotti di moda può scoprire che una particolare categoria di vestiti sta crescendo in popolarità e adattare la propria offerta di conseguenza.
    3. Analisi della Concorrenza: Paybackadv esegue anche un’analisi della concorrenza attraverso l’uso di strumenti come SEMrush o Seozoom. Questi strumenti forniscono dati sulle strategie digitali dei competitor, permettendo di individuare le loro parole chiave più performanti, le campagne pubblicitarie di successo e il traffico che generano sui loro siti. Questa informazione aiuta i clienti di Paybackadv a migliorare le proprie strategie di marketing e a guadagnare un vantaggio competitivo.
    4. Sondaggi e Recensioni Online: Un altro strumento utilizzato da Paybackadv è l’analisi delle recensioni e dei sondaggi online. Analizzando le opinioni degli utenti su piattaforme come Trustpilot, Google My Business o i social media, Paybackadv aiuta le aziende a capire le aspettative e le esigenze dei loro clienti, migliorando così i loro prodotti o servizi.
    agenzia che svolge analisi di mercato

    I Vantaggi di un’Analisi di Mercato per le Aziende

    Le aziende che si affidano alle analisi di mercato fornite da Paybackadv godono di numerosi vantaggi:

    1. Decisioni Basate sui Dati: Un’analisi di mercato accurata permette alle aziende di prendere decisioni informate, riducendo i rischi associati alle scelte aziendali. Con dati concreti a disposizione, i dirigenti possono sviluppare strategie più precise e ottimizzate.
    2. Identificazione di Nuove Opportunità: Le analisi di mercato aiutano a individuare nuovi segmenti di clientela o nicchie di mercato emergenti. Questo permette alle aziende di espandere la propria base clienti e di adattarsi velocemente ai cambiamenti del mercato.
    3. Ottimizzazione delle Risorse: Sapere quali strategie di marketing funzionano meglio consente alle aziende di allocare meglio le proprie risorse. Ad esempio, se un’analisi dimostra che una determinata campagna pubblicitaria sta generando risultati eccellenti, l’azienda può concentrare maggiori risorse in quella direzione, migliorando il ritorno sull’investimento.
    4. Vantaggio Competitivo: Conoscere le mosse della concorrenza è fondamentale per rimanere competitivi. L’analisi di mercato consente alle aziende di sviluppare strategie uniche e di migliorare i propri prodotti o servizi per distinguersi dalla concorrenza.
    5. Miglioramento del Rapporto con i Clienti: Analizzando il feedback dei clienti e le loro interazioni online, le aziende possono migliorare i loro servizi e prodotti, costruendo relazioni più solide e durature con la clientela.

    Conclusioni

    Le analisi di mercato fornite da Paybackadv rappresentano un potente strumento per le aziende che desiderano migliorare la propria presenza sul mercato e rimanere competitive in un ambiente in continua evoluzione. Con l’accesso a dati accurati e dettagliati, Paybackadv permette ai suoi clienti di prendere decisioni strategiche, individuare nuove opportunità e ottimizzare le proprie risorse per ottenere risultati concreti.

    Affidarsi a una web agency esperta come Paybackadv significa avere la certezza di sfruttare al meglio tutte le informazioni disponibili per crescere e prosperare in un mercato sempre più digitale.

  • Google Ads, promuovere la tua azienda

    Prendere clienti con Google Ads

    Semplifichiamo la procedura di Google Ads per farti capire come guadagnare clienti con investimenti minimi. Come diceva il grande Totò “Nessuno nasce imparato”. Iniziamo con il dire che Ads è la piattaforma pubblicitaria di Google che permette la pubblicazione di annunci testuali, immagini e video sulle pagine dei risultati di ricerca e sui siti della rete di contenuti Google.

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    Google Ads l’innovazione nel mondo della pubblicità

    Una vera e propria innovazione nell’ambito della pubblicità online. La sua diffusione tra gli strumenti di search marketing ne è una testimonianza. Parallelamente, anche la notorietà di Google, in qualità di motore di ricerca, ha contribuito alla popolarità della sua piattaforma pubblicitaria.
    Ads offre innumerevoli opportunità dal punto di vista della visibilità: gli annunci pubblicitari possono essere pubblicati su YouTube, Siti Partner, App, Giochi, Blog, Assistenti Virtuali.

    Tutto ciò è possibile grazie a due opzioni principali:

    • targeting per parole chiave: gli annunci vengono visualizzati per le parole chiave scelte, sia quando sono ricercate su Google che quando sono attinenti con il contenuto della pagina di uno dei siti della Rete di Contenuti Google  
    • targeting per posizionamento: gli annunci vengono visualizzati sui siti che fanno parte della Rete di Contenuti, sulla base di quelli specificati durante l’impostazione della campagna.

    Come funziona Google ADS

    Grazie ai due sistemi appena citati è quindi possibile raggiungere solo navigatori realmente interessati ai propri prodotti e servizi (da qui il termine “targeting”). Per fissare questo concetto, essenza dell’innovazione apportata da Ads come sistema pubblicitario sul Web, seguono alcuni esempi.

    Credi che queste tecniche siano troppo complesse? Affidati a CreazioneSitiWeb, i professionisti dell’ ADS.

    ads come funziona
    Immagine di pch.vector su Freepik

    Facciamo un esempio: l’azienda ScarpaRicca, che produce scarpe, decide nell’ambito di una strategia SEM di lanciare le sue innovative scarpe da ginnastica attraverso una campagna Ads, scegliendo il targeting per parole chiave. Inizialmente, si procede inserendo parole chiave generiche (scarpe da ginnastica, scarpe comode, scarpe da tennis, scarpe vicino a me). Dopo attenti studi si decide come dedicare un po’ di budget, se inserire parole chiave più specifiche come “scarpe per running, scarpe taglia 42 da ginnastica”, oppure localizzare le ricerche “scarpe ginnastica a Napoli” . A questo punto quando un navigatore cercherà su Google la chiave sopra citata troverà, tra gli altri, anche l’annuncio del prodotto dell’azienda ScarpaRicca.

    L’azienda ScarpaRicca, soddisfatta delle performance delle proprie campagne, decide infine di dedicare budget anche al posizionamento sulla rete di contenuti. In questo caso si creano dei banner grafici e video e si sfruttano al massimo tutti i canali offerti dalle campagne Ads. Riuscire ad arrivare a essere visti nei siti di settore e nelle app, così come attraverso i video di YouTube offre un incremento notevole di visite al proprio sito.

    Non serve solo spendere soldi

    Le campagne Ads, possono anche far arrivare direttamente telefonate all’azienda ma sicuramente quello che è fondamentale è avere un sito web ottimizzato per Ads, delle Landing Page dedicate alla campagna e una strategia che va oltre al semplice investimento sulle campagne. Una campagna locale di Ads con media concorrenza può costare circa 100 / 150 euro al mese, ma senza un sito che è realizzato con lo scopo di convertire le persone a diventare clienti si rischia di pescare ben poco.
    Prima di avviare una campagna Ads, fatevi analizzare il sito, ed eventualmente iniziare prima a lavorare su quello.

    Immagine di rawpixel.com su Freepik

  • Il target: cos’è e perchè è importante

    Il target: cos’è e perchè è importante

    L’importanza di definire un target clienti

    Individuare il target di riferimento è fondamentale se si vuole attuare una compagna pubblicitaria di successo. Nello specifico, definire il target aiuta a rispondere alle richieste di determinata nicchia di persone e offrire loro ciò a cui sono interessate, prima ancora che se ne accorgano.

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    Dopo aver delineato le caratteristiche del cliente-tipo, è possibile spendere tutte le forze per conquistarne il cuore e trasformarlo in cliente. Questo è uno degli elementi essenziali per la riuscita di un piano marketing, se non quello fondamentale.

    Ma attenzione, lo studio del target deve essere costante e continuativo per tutta la durata della campagna marketing, in modo tale da monitorare costantemente se i risultati corrispondono alle aspettative.

    Cos’è il target

    Il termine a volte è usato per indicare degli obiettivi prefissati da un’azienda, come volume di vendite o profitto. In realtà, nella sua accezione originale, il termine deriva dalla lingua inglese e significa “bersaglio”. Se ci pensate bene, nessun termine è più efficace di questo per indicare il destinatario della comunicazione pubblicitaria.

    Per individuarlo si procede con una segmentazione del mercato. In parole povere, si attua una suddivisione dei potenziali acquirenti in gruppi accomunati da caratteristiche ed abitudini simili. Dopodiché, tra esse si  individua quali gruppi sono potenzialmente interessati al tipo di prodotto/servizio offerto. E’ bene precisare che il target potenziale non è mai uno solo. Normalmente, infatti, si fa riferimento al Target Group. In base agli obiettivi e alle aspettative, è decisione dell’azienda scegliere se rivolgersi ad uno solo o a più di uno.

    Come creare un ritratto del cliente tipo

    Di norma è l’agenzia di marketing che si occupa di realizzare il profilo del cliente tipo, sempre sulla base delle indicazioni dell’azienda. Come abbiamo già precisato, il cliente ideale non corrisponde mai solo ad un profilo. Logica vuole che si cominci da quello che porta maggiori vantaggi all’azienda, per poi procedere con gli altri.

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    I fattori di categorizzazione sono di diverso tipo:

    • Indicatori demografici. Con essi si indicano il genere, il livello di istruzione, lo stato civile. Questi sono i dati più semplici da individuare;
    • Indicatori psicografici, cioè interessi, atteggiamenti e stili di vita. Questi sono più complessi perché richiedono una conoscenza più profonda del soggetto.

    Creazione di un dossier

    Una volta che si è fatto il ritratto del target di riferimento, è buona norma stilare un dossier, una pagina in cui vengono raccolte tutte le informazioni del cliente. Oltre ai dati anagrafici, è importante trascrivere la storia del rapporto tra cliente e azienda.

    Lo so che agli occhi di tutti potrebbe sembrare un’inutile perdita di tempo. Ma fidatevi, non è così. Avere una raccolta di tutte le opinione dei clienti sull’azienda fornisce il punto di partenza di una buona campagna pubblicitaria. Da qui, infatti, è possibile già capire quali sono i punti di forza e quali quelli deboli del prodotto.

    Una volta fatto questo, l’azienda sarà in grado di impostare la campagna di web marketing a misura del cliente tipo, apportando le giuste correzioni, se necessario.

    Massa o nicchia?

    Sebbene sia vero che i grandi numeri della massa siano allettanti, è bene tenere presente che rivolgersi ad un mercato troppo ampio rischierebbe di mandare in fumo tutti i profitti desiderati. Sembra paradossale, ma è così. Ormai viviamo sempre più in un mondo fatto di nicchie, in cui tutto è personalizzato e studiato in funzione del cliente.

    Anche la televisione, media di massa per eccellenza, si è piegata a questa nuova realtà: non abbiamo più pochi canali che passano i programmi più richiesti, ma un’infinità di canali tematici per assecondare le richieste di tutti.

    Per evitare quindi di fare un buco nell’acqua, meglio scegliere con cura la nicchia giusta che possa rispondere positivamente alle proposte.

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    Payback può aiutarvi

    Se avete un’azienda e non sapete come impostare una campagna pubblicitaria efficace, Pay back può aiutarvi! La nostra azienda, leader nel settore da oltre dieci anni, accompagna i suoi clienti nella definizione di una campagna pubblicitaria di successo, grazie anche alla definizione del target.

    Una squadra di esperti sarà pronta a fornire assistenza e consulenza, in relazione alle vostre esigenze. Per qualsiasi informazione o chiarimento chiama il numero 0952862422 o visita il sito creazionisitiwebcatania.it.

  • Da utente a cliente: il potere delle conversioni

    Da utente a cliente: il potere delle conversioni

    Da utente a cliente: perché oggi non basta solo “farsi vedere”

    E’ qualcosa che sappiamo anche noi: oggi gli utenti sono molto più esigenti rispetto al passato. Un fattore dovuto anche alle suggestioni sempre più numerose, che bombardano chiunque abbia a che fare col mondo dei media e della rete. Per questo oggi è sempre più importante, per chi deve vendere un prodotto/servizio, riuscire a trasformare da utente a cliente il visitatore del nostro sito o del nostro negozio. Questo processo è un insieme di molte fasi, ma è bene precisare come sia fondamentale porvi la giusta attenzione.

    Il primo passo è sempre definire il nostro cliente target

    Può sembrare un’affermazione banale, ma è sempre bene precisarlo: il primo passo è sempre definire il cliente target. Questo perché dobbiamo capire bene a chi vogliamo rivolgerci, quali di questi utenti abbiamo la possibilità di spostare nella casella clienti.

    Se non sapere come fare, potete andare a dare un occhio al nostro articolo. Fatevi guidare da una buona ricerca di mercato, e affidatevi a dati credibili come quelli delle Ricerche ISTAT, ricerche dell’Ufficio Studi Confcommercio, ricerche Federconsumatori.

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    Da cliente a utente: Il customer journey

    Individuare il nostro cliente target (chi è, che esigenze ha, quanto può spendere etc.) ci servirà soprattutto per sviluppare con lui un rapporto Human2Human. Stabilire una connessione empatica, riuscire a capire con chi stiamo interagendo è fondamentale nel mercato, in special modo quello moderno.

    Il customer journey è proprio il processo che inquadra il rapporto fra il cliente e l’azienda. Stiamo parlando dunque di una serie di passaggi che vedono prima di tutto qualcuno interessarsi al nostro prodotto/servizio, informarsi su di esso, acquistarlo.

    Il passo successivo è che il cliente rimanga soddisfatto, in modo da poterlo indirizzare verso l’upselling. Parliamo di upselling quando reindirizziamo un cliente verso un prodotto/servizio di un livello più alto, sia in termini di qualità che di prezzo. Questo avviene di norma quando riusciamo a fare percepire al cliente che vale la pena spendere. Ed è per questo che è importante il customer journey.

    Andiamo a vedere di cosa si tratta sommariamente.

    Da utente a cliente soddisfazione

    Vuoi suggerita qualche strategia vincente? Contatta CreazioneSitiWeb.

    Da utente a cliente, le “fasi” del costumer journey

    Come abbiamo visto, il customer journey fotografa tutti i passaggi del nostro rapporto con un cliente.

    Ci sono ovviamente numerose teorie in materia, ma le più famose descrivono principalmente 3 passaggi, che non sempre si susseguono in maniera lineare.

    • awareness
    • consideration
    • decision

    Il momento dell’awareness è quello in cui l’utente diviene cosciente di un bisogno o di una volontà d’acquisto. Siamo cioè nella fase in cui inizia a fare delle ricerche, on line o meno, per individuare al meglio quest’esigenza e capire come soddisfarla.

    La fase di consideration è immediatamente successiva e consiste nella valutazione delle varie alternative. In questo momento, avendo identificato la tipologia di prodotto/servizio e il suo fornitori, l’utente sta scegliendo a chi rivolgersi sulla base delle proprie esigenze.

    Infine, abbiamo la fase di decisione, ovvero il momento in cui l’utente diviene cliente acquistando il prodotto/servizio. Questo, di norma, risolve e conclude l’intero processo, soddisfando l’esigenza manifestata durante l’awarness.

    Come avrete visto, sono le tre fasi in cui noi stessi (in qualità di clienti) ci siamo spessi trovati coinvolti. Ultimamente però sono state evidenziate altre due fasi, fondamentali per il nostro processo di fidelizzazione del cliente mirata all’up selling.

    La prima è la fase di service, che pone l’attenzione sulle interazioni che interessano principalmente il servizio clienti. Sono quindi elementi non solo di fondamentale importanza per raggiungere la soddisfazione del cliente, ma che ci differenzieranno dai nostri concorrenti. Spesso, infatti, una buona fase di service indirizza in maniera consistente i clienti. E’ sempre bene dunque curare non solo il momento della vendita, ma anche quello dell’assistenza.

    La fase di loyalty si aggancia certamente a quella di service, giacché appunto concerne tutto quello che avviene dopo la vendita. Parliamo principalmente del seguire e informare il nostro cliente, al fine di fidelizzarlo.

    Utente cliente

    Cosa sono i touchpoint

    Bene, ma come possiamo assicurarci che un cliente arrivi a seguire tutti questi passaggi con noi? C’è un teoria in materia, il funnel marketing. Il funnel – appunto, “l’imbuto” – è una modalità di marketing che prevede un’esperienza sempre più coinvolgente per l’utente, in modo che il suo processo di fidelizzazione venga accelerato.

    Prima però di parlarne, vogliamo dedicare uno spazio a un altro argomento fondamentale, ovvero i touchpoint. Quest’ultimo sono le tappe del percorso dell’utente in cui viene a contatto con il brand.

    E’ importantissimo capire quali essi siano, perché ci permettono d’individuare DOVE agganciamo il nostro cliente. Questi punti cardine sono poi quelli su cui è necessario andare a lavorare, di volta in volta, per migliorare la visibilità e l’appeal del nostro prodotto/servizio.

    Solitamente, i touchpoint rispondono anch’essi a tre momenti, riconducibili alle tre fasi che abbiamo già visto.

    • prima dell’acquisto: sito, passaparola, pubblicità, social media.
    • durante l’acquisto:  sito e cataloghi, servizio clienti, promozioni.
    • dopo l’acquisto: contatto con il servizio clienti, email, upsell, sondaggi.

    Speriamo che queste brevi pillole vi siano utili! Se volete saperne di più, non perdetevi gli ulteriori aggiornamenti.

  • Cliente target: come identificarne gli interessi?

    Cliente target: come identificarne gli interessi?

    Chi è il cliente target?

    Quando ci proponiamo al pubblico, proponendo un prodotto o la nostra competenza, lo facciamo con in mente un cliente target. Si tratta di uno specifico gruppo di potenziali clienti che dovrebbe essere maggiormente interessato a ciò che proponiamo loro. E’ pensando a questi potenziali clienti che definiamo le nostre strategie di marketing. Sempre sulla loro base, scegliamo anche il canale attraverso cui pubblicizzarci.

    Abbiamo scelto di spendere qualche parole specificatamente sul target perché tutti sappiamo quanto sia importante. Oggi è praticamente impossibile pensare di posizionarsi sul mercato senza aver definito il proprio. Proprio a partire da questo segmento di clienti che hai individuato e scelto cambieranno molte delle tue scelte.

    Ma come fare per identificare il proprio cliente target?

    L’importanza della ricerca di mercato per definire il cliente target

    Ne abbiamo sentito parlare spesso e un motivo c’è. Le ricerche di mercato sono ormai strumenti imprescindibili, sull’affidabilità delle quali basiamo molte delle nostre scelte. Una ricerca serve, oltre che per definire meglio il tuo progetto e perfezionare il tuo prodotto/servizio, proprio per capire a chi rivolgerla.

    Sarà poi il tuo target a indirizzare eventuali modifiche e cambi di rotta. Piazzare la ricerca di mercato all’inizio del tuo percorso ti permetterà di fare cambiamenti senza assumerti grandi rischi. Al contrario farlo in uno stadio più avanzato può comportare grossi problemi e pesanti conseguenze per il tuo business.

    Ovviamente, non basta fare una ricerca di mercato una volta. Periodicamente sarà il caso di rifarla, per vedere se nel tempo qualcosa sia cambiato o si sia modificato. Anche il vostro target di clientela potrebbe mutare nel tempo e quindi è importante valutarlo.

    Cosa otterrai da una ricerca di mercato?

    Principalmente, una ricerca di mercato ci fornirà 3 responsi importanti, utilissimi per capire dove stiamo andando col nostro progetto.

    1 – La mia idea ha un mercato?

    Non è solo una questione di esami di coscienza, quanto piuttosto di un esame di realtà. La prima prova del nostro business è capire se c’è effettivamente una domanda, perché possa esserci successivamente un profitto. Bisogna anche chiedersi che tipo di mercato è: è un mercato estemporaneo? Ci sono già molti competitor che si sono piazzati in quella nicchia? Abbiamo segmenti di pubblici che possiamo conquistare?

    Tutte queste domande vanno sicuramente poste il prima possibile, per evitare spiacevoli sorprese dopo. Un chiaro esame sarà fondamentale anche per i due step successivi, senza i quali sarebbe impossibile ottenere un quadro chiaro.

    Ricerca mercato

    Sfrutta CreazioneSitiWeb per discutere di questi piani di Marketing.

    2 – Chi è il mio cliente target?

    Abbiamo ottenuto la nostra prima risposta: la nostra idea ha un mercato, c’è una richiesta. Il business è sostenibile.

    Adesso bisogna capire chi è interessato al nostro servizio/prodotto – e definire in maniera quanto più è precisa possibile un profilo.

    Parliamo di un vero e proprio identikit, che tenga conto per esempio del genere del nostro cliente, ma anche della sua età, della sua fascia economica.

    I fattori sono vari e vanno esaminati in base al nostro servizio/prodotto: se, per esempio, parliamo di un qualcosa di taglio locale, potrebbe essere interessante uno studio che tenga in considerazione fattori logistici.

    Se invece puntiamo al mercato internazionale, allora forse è il caso di chiedersi – appunto- se e come la nazionalità e le differenze geografiche possono influenzare l’andamento del nostro business.

    Come vedete, già in questa fase preliminare d’individuazione del cliente target le domande da porsi sono molte!

    3 – Come capire i clienti target?

    Eccoci infine all’ultimo passaggio: capire quali sono i comportamenti e come attuano le scelte i nostri clienti target.

    In primo luogo, questo ci porterà a capire come acquistano. Per esempio, comprano spesso questo bene online oppure preferiscono un contatto diretto? Si tratta di qualcosa per cui è efficace un promemoria o sono in genere loro a sentirne il bisogno? Sono abituati a pagarlo in contanti, oppure si tratta di spese più ingenti? Sono tutti quesiti validi, ma possono essercene diversi. Il punto è inquadrare la relazione che i nostri clienti target hanno col prodotto, in modo da porter rispondere al meglio alle due domande successive.

    Queste due sono il vero cuore della nostra ricerca di mercato. Quali sono le loro priorità del nostro cliente target? Rispondendo a questa domanda riusciremo a mettere in luce i punti di forza del nostro servizio, sapendo quello che i clienti target cercano da esso.

    L’altra domanda fondamentale è da cosa vengono influenzati? Dove si informano, a cosa sono suscettibili? Per esempio, è qualcosa che subisce la suggestione dei social? Rispondendo a questa domanda, non solo sapremo quale canale utilizzare, ma anche come orientare la nostra comunicazione.

    Per esempio, ci sono riviste, blog o altri media o persone che agiscono da influencer su tuo target? Cerca di entrare in contatto con loro in modo che recensiscano e consiglino il tuo prodotto.

    ricerca di mercato

    Dove trovare le informazioni sul tuo mercato di riferimento?

    Molte delle informazioni che ti possono essere utili, ad esempio dati demografici, statistiche, report, sono facilmente reperibili online. L’importante è verificare le fonti, accertarsi che siano dati attendibili e aggiornati, ma soprattutto che siano autorevoliRicerche ISTAT, ricerche dell’Ufficio Studi Confcommercio, ricerche Federconsumatori, tesi e ricerche universitarie possono fornire molti spunti.

    Una volta raccolti i dati essenziali, sarà il momento di entrare in contatto diretto con i tuoi potenziali clienti. Ascolta le loro opinioni, impara a ragionare come loro, capisci quali sono i loro reali desiderata. Interagisci con loro, fai ricerca sul campo, utilizza interviste e sondaggi per conoscerli meglio che puoi!

  • Il piano editoriale per una campagna di successo

    Il piano editoriale per una campagna di successo

    Perché è utile realizzare un piano editoriale?

    Per poter raggiungere i risultati sperati  da una strategia di web marketing, è fondamentale avere un piano editoriale ben organizzato. Esso è un documento che indica schematicamente gli argomenti, trattati e da trattare, all’interno del proprio blog o del proprio sito.

    piano editoriale utile

    Il piano editoriale aiuta ad organizzare i contenuti creati e a pubblicarli con costanza, attraverso un calendario dettagliato. Anche l’orario diventa un fattore decisivo: attraverso lo studio approfondito del target di riferimento, si scelgono gli orari in cui è più facile trovare utenti interessati.
    Il tutto serve a rendere efficace la propria strategia e ottenere i profitti previsti.

    Come creare un piano editoriale

    Abbiamo ribadito più volte che il piano editoriale serve ad organizzare i contenuti. Ma questo richiede un attento studio preliminare dal quale si definiscano gli obiettivi aziendali, il target, i punti di forza e i competitor.
    Una volta stabiliti i punti chiave, è possibile procedere con la schematizzazione dei contenuti. Iniziamo a raccogliere informazioni su Internet e appuntiamo 3-4 parole chiave per ogni argomento da trattare. Da lì sviluppiamo i contenuti, evidenziando altre parole da cui potrebbero nascere altri articoli. Così facendo il piano editoriale si arricchirà in maniera esponenziale con articoli collegati tra di loro.

    creare un piano editoriale

    A questo punto non resta altro che procedere con la calendarizzazione: la scelta dei giorni, degli orari, e la frequenza di pubblicazione. Tutte queste caratteristiche sono scelte in base alle caratteristiche del cliente tipo. Ovviamente è sempre bene monitorare l’andamento del coinvolgimento. Nel caso in cui i risultati non dovessero essere soddisfacenti, è sempre possibile aggiustare il tiro.

    Tipi di piano editoriale

    Fermo restando che la struttura del piano editoriale rimane più o meno sempre la stessa, è opportuno però precisare che esistono diverse tipologie.
    Nel web troviamo piano editoriali per siti di contenuti, portfolio, blog, e-commerce, social feed. In base all’indirizzo, si stabilisce cosa e come pubblicarlo. E’ sempre importate tenere presente che lo schema deve mantenere una certa elasticità. Non si tratta di uno schema fisso, ma di un progetto in continua evoluzione, sempre pronto ad ampliamenti e nuovi spunti.

    Altra tattica vincente è non relegare il piano editoriale ad un solo ambito di competenza. Sarebbe riduttivo e limitante. Strutturare un piano editoriale integrato aiuta infatti ad avere maggiore attinenza con la realtà e a mantenere viva l’attenzione sui contenuti. Ma vediamo insieme nel dettaglio le tipologie di piano editoriale.

    Testate giornalistiche

    Il piano editoriale nasce nelle redazioni giornalistiche per tenere in mente gli articoli redatti. Oggi la rivoluzione informatica ha rivoluzionato tutto il mondo dell’editoria. La carta stampata ha ceduto il passo alle pagine web e alle testate on line.

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    Più grande è la testa giornalistica, più sono gli argomenti trattati, più è elaborato il piano editoriale. L’ossatura è costituita dalle notizie imprescindibili, quelle che caratterizzano la testata. Per intenderci, la Gazzetta dello Sport deve per forza parlare della Champions o del campionato. Su questa base si inseriscono poi gli argomenti quotidiani che completano la pagina, più o meno importanti che siano.
    Ricordiamo sempre che tutti i testi, per ottenere le visualizzazioni sperate, devono rispettare le norme SEO così da poter essere indicizzate con più facilità dai motori di ricerca.

    Sito web & social

    Promuovere la propria attività su internet è uno dei fattori decisivi per aumentare i profitti. Il sito web è la vetrina sul web della propria attività. Ma come condurre gli utenti della rete al sito? Facile, attraverso una strategia di promozione sui social! Tutti pubblichiamo post ogni giorno, eppure pianificare una campagna pubblicitaria sui social non è affatto semplice.

    piano editoriale social facebook

    Ciascuna piattaforma richiede contenuti ad hoc. Non è un segreto che Instagram sia basato sulla pubblicazione di immagini, che Twitter prediliga il testo, mentre YouTube sia incentrato su video. Pertanto ogni piano editoriale deve valutare con attenzione quale social adoperare, affinché il contenuto venga recepito nel migliore dei modi possibili. Se il contenuto è versatile, è possibile effettuare la pubblicazione in più piattaforme contemporaneamente.

    Il vantaggio di un piano editoriale social è che crea engagement: i followers possono interagire e suggerire argomenti da trattare.

    E quindi? Come fare?

    Abbiamo avuto modo di constatare che la creazione di un piano editoriale è un lavoro che chiunque può svolgere: basta dedizione e tempo. Tuttavia la messa in atto non è facile da gestire: calendarizzare le pubblicazioni con una certa costanza, scrivere dei contenuti di qualità nel rispetto delle norme SEO, trovare sempre spunti nuovi per mantenere viva l’attenzione degli utenti. Tutti piccoli tasselli di un puzzle che, se messi al posto giusto, possono dare grandi risultati.

    Payback Adv è in grado di aiutarvi. Per qualsiasi informazione contattate il numero 0952862422 o visitate il sito creazionesitiwebcatania.it.

  • Piano Marketing: una strategia vincente!

    Piano Marketing: una strategia vincente!

    Perché è importante avere un piano marketing

    Avviare un piano marketing ben definito è una scelta vincente per incrementare la visibilità della propria azienda. Grazie ad esso è possibile analizzare target e competitor e pianificare una serie di azioni volte a incrementare i profitti nel lungo periodo. Lo scopo è lo sviluppo di un orientamento strategico che pone l’attenzione sulla costruzione e sul mantenimento di una base di clienti fedeli.

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    Non c’è nulla di meglio che un lavoro ben fatto. E se il piano marketing lo è, aiuta ad avere il pieno controllo di ogni step, evitando stress, confusione e soprattutto perdita di tempo e di denaro.

    Cos’è a cosa serve un Piano Marketing

    Il piano marketing è un utilissimo strumento di analisi e di riflessioni, volto alla ricerca di nuove opportunità. Prima cosa da effettuare è porsi degli obiettivi. Regola d’oro per la buona riuscita della strategia è che essi siano realistici e raggiungibili, commisurati alla portata dell’azienda.
    Si può procedere adesso con l’analisi dei punti di forza e delle debolezze dell’azienda, del prodotto o del servizio da promuovere. Questa fase è importante per stilare un piano marketing efficace, che faccia da guida nel raggiungimento degli obiettivi.
    E’ importante fissare dunque un tempo massimo entro il quale raggiungere gli obiettivi. Adesso non resta che rimboccarsi le maniche!

    Il web marketing

    Il piano marketing è fondamentale per qualunque tipo di strategia pubblicitaria. Se nel marketing tradizionale è importante avere un piano d’azione ben definito, nel web marketing lo è ancora di più.
    L’inserimento della promozione pubblicitaria on line ha stravolto le strategie preesistenti, per elaborarne di nuove, adeguate ai nuovi mezzi.
    Inoltre, il vantaggio del web marketing è che la fase di monitoraggio è facilitata dall’utilizzo di piattaforme che analizzano in tempo reale l’andamento della campagna. Google Ads e Facebook Ads sono degli ottimi strumenti.

    strategia web marketing

    E’ ovvio che il tutto deve essere inserito in una strategia articolata e ben programmata, in modo da ottimizzare risorse e risultati. Il budget varia a seconda dei servizi richiesti, ma è inutile sottolineare che il ritorno in termini di profitto confermerà che si è trattato di un buon investimento.

    Quali aziende ne hanno bisogno?

    Tutte, che domanda! A prescindere da quale sia il settore e da quali siano gli obiettivi, una strategia di web  marketing può che essere d’aiuto: aumenta la visibilità dell’azienda, migliorando la reputazione del brand.
    Oggi il marketing è riconosciuto come una funzione chiave per il benessere aziendale, e in alcuni casi è la funzione che guida l’azienda nella sua strategia globale. Scopo ultimo è far crescere il numero di visitatori di sito e pagine social, perché maggiore è il numero, maggiori sono le possibilità che questi diventino clienti. Ma i visitatori non possono essere reclutati a caso, ma tra una nicchia selezionata di persone interessate al prodotto. La scelta del target è fondamentale soprattutto perché solo individuando e circoscrivendo una determinata categoria di persone, è possibile individuare i segmenti all’interno dei quali esse vanno inserite.

    Piano marketing aziende

    Red Bull e la sua strategia vincente

    Red Bull ha attuato una strategia ben strutturata e poco convenzionale che si è rivelata vincente. Considerando che si tratta di un brand già affermato sul mercato, il piano marketing consiste in un potenziamento del valore del prodotto.
    Il target è costituito principalmente di giovani e sportivi, per cui la campagna pubblicitaria si muove attraverso l’organizzazione di sport come paracadutismo e gare di motocross. I giovani vengono coinvolti nei concerti I-Days Red Bull. Azione, dinamicità e avventura sono gli elementi chiave della pubblicità.

    piano marketing red bull

    A differenza dei competitor, Red Bull promuove solo la bevanda originale. Le varianti di gusto passano in secondo piano, perché la campagna pubblicitaria è incentrata sul riconoscimento del prodotto.
    Anche l’imposizione del prezzo più alto rispetto alla media è una scelta volta a rimarcare la qualità del prodotto superiore rispetto alle altre.

    Conclusioni

    Gli imprenditori di successo sanno bene quanto sia importante per lo sviluppo del proprio business creare un piano marketing efficace. Certo, elaborarlo non è affatto semplice, perché richiede un’ottima conoscenza delle strategie e degli strumenti a disposizione.

    Per questo motivo è bene affidarsi ad esperti del settore. Payback adv offre questo e molto altro. Per una consulenza, chiama il numero 0952862422 o visita il sito creazionisitiwebcatania.it. La nostra squadra elaborerà per la vostra azienda un piano marketing adeguato alle vostre esigenze.

  • Licenze per immagini a pagamento: attenti alle CC!

    Licenze per immagini a pagamento: attenti alle CC!

    Perché bisogna stare attenti alle licenze per immagini.

    Abbiamo avuto già modo di vedere che le immagini che troviamo sulla rete non sono sempre di pubblico e libero utilizzo. L’autore sceglie di volta in volta quale siano le licenze per immagini maggiormente rispondenti alle proprie esigenze.

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    Per lavoro o per passione, capita spesso di aver bisogno di immagini o foto da inserire in un blog, su Facebook, su un lavoro cartaceo da presentare. E’ ormai abitudine di tutta la popolazione del web andare sul motore di ricerca, inserire le parole chiave, cliccare sulla categoria immagini e scegliere dall’elenco quella più adatta. Ma possiamo farlo?
    La risposta nella maggior parte dei casi è no. Dobbiamo sempre far riferimento alla CC (creative Commons) dell’immagine, grazie alla quale possiamo risalire a quali siano gli utilizzi consentiti.

    Copyright immagini e foto

    Il copyright è la parola inglese con la quale si indica il diritto di autore. Si abbrevia con il simbolo © e tutela i diritti che l’autore esercita sulla propria opera d’ingegno. Per quanto riguarda foto e immagini, Google sottolinea che “le immagini potrebbero essere soggette a copyright”. La soluzione più semplice è impostare tra i filtri di ricerca quelle che possono essere riutilizzate, evitando così il rischio di violare il diritto d’autore.

    google immagini licenza 1

    Esistono molti siti che offrono immagini e foto libere dai vincoli delle licenze per immagini.
    Gli autori, per amore della condivisione o più spesso per seguire una strategia di promozione personale, scelgono arbitrariamente di rinunciare ai diritti di copyright o a parte di essi, mettendo a disposizione della rete le proprie immagini.
    Esistono centinaia di siti web per scaricare immagini gratis con licenze per immagini senza particolari limiti. Possiamo citare Unsplash, Pexel, Pikwizard e Barn Images. Se è inutile sottolineare il vantaggio della gratuità delle foto, è bene tenere presente che spesso e volentieri si tratta di foto di stock, fredde, impersonali e già viste.

    Importanza delle immagini

    Se da un lato le foto libere dalle licenze per immagini costituiscono una valida alternativa, è bene tenere presente che è possibile ricorrere a dei siti di vendita di immagini, grazie ai quali è possibili scaricare e riutilizzare le immagini presenti, dietro pagamento ovviamente.
    Sì, si tratta di un impegno economico. Ma il ritorno di investimento che ne deriva sarà la conferma che ne è valsa la pena. Infatti è importante sottolineare che le immagini rivestono sempre maggiore importanza rispetto al testo: sono immediate ed esplicative. Sulla rete e ancor di più sui social, le immagini sono così importanti che vengono accompagnate da qualche parola chiave che fornisce indicazioni sul contesto, oppure da una frase o citazione. Niente di più, perché la foto da sola riesce a farsi portavoce del messaggio che l’autore vuole far passare.

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    Questo è il motivo per cui, se l’utilizzo che se ne fa è di tipo lavorativo, diventa cruciale utilizzare la giusta immagine, e non una in stock. Ecco perché è consigliabile farsi carico della spesa, con lo scopo di presentarsi in maniera professionale.

    Licenze per immagini: siti a pagamento

    Un buon sito di foto di stock, per esempio, è Bigstock. Esso costituisce però una spesa importante. In alternativa, esistono soluzioni utili e che prevedono spese contenute, per esempio:
    il sito Death To The Stock Photo ha una sezione Premium offre una soluzione interessante per un libero professionista , una piccola azienda, un’attività che cura da sé la sua presenza sui social, la sua newsletter e i post del blog e che ha bisogno di trovare buone immagini in fretta.
    Envato, come abbiamo scelto noi di CreazioneSitiWeb, grande sito di vendita di strumenti utili a chi crea prodotti digitali, ha una sezione chiamata Envato Elements dedicata a foto e video di stock.
    Canva, famoso strumento online per la grafica, ha anche un motore di ricerca di immagini interno: alcune sono gratis, molte sono foto di stock che Canva vende a 1 dollaro per ogni uso.

    sito bigstock 1

    Costi medi

    Accedere alle immagini di questi siti, come abbiamo già detto, avviene dietro pagamento. Sì, si tratta di un impegno economico. Ma le proposte sono tante e tali che è possibile scegliere quella più adeguata al vostro utilizzo.
    Già in partenza scegliere un sito piuttosto che un altro è un primo fattore discriminante per il budget. Bigstock è un ottimo sito, i costi lo confermano. Le altre possibilità sono meno dispendiose. In linea di massima agli utenti è offerto un abbonamento mensile, in base alle foto al mese che si utilizzano. Si va da un minimo di 10 immagini al mese con un costo di circa 50€, ad un massimo di 750 immagini per un costo di 200€ circa.
    Per chi invece non ne fa un uso costante, potrebbe essere più conveniente un pacchetto on demand: 5 immagini a 50€, 25 immagini a 180€.

    immagine con licenza acquistata 1

    In sintesi

    Inutile sottolineare che è sicuramente più conveniente optare per l’abbonamento, ma tutto dipende dalle necessità. Se siamo curatori del nostro blog personale, in cui scriviamo nel tempo libero, sicuramente non avremo le stesse esigenze di una web agency.
    Ma la cosa importante è che, sia nel primo che nel secondo caso, non bisogna assolutamente commettere l’errore di trascurare le licenze delle immagini che usiamo. Pena, sanzioni economiche, anche pesanti.

  • Agenzia di web marketing al tuo servizio

    Agenzia di web marketing al tuo servizio

    Perché affidarsi ad un’agenzia di web marketing?

    Bella domanda! Perché appoggiarsi ad un’agenzia i web marketing? Perché sprecare tempo e denaro per qualcosa che ormai è alla portata di tutti? Sappiamo bene che sulla rete è possibile trovare piattaforme grazie alle quali realizzare gratuitamente siti internet, blog e tutto ciò che serve per promuovere sul web un servizio o un prodotto.

    agenzia di web marketing

    In tanti articoli di questo blog abbiamo analizzato nel dettaglio come fare e quali siano le piattaforme più gettonate per un determinato servizio. Tuttavia ogni volta siamo giunti alla conclusione che se si vogliono ottenere dei risultati dalle campagne pubblicitarie è fondamentale non lasciare nulla al caso. Il lavoro di un’agenzia di web marketing non è affatto semplice come appare, ma è il frutto di una pianificazione attenta e scrupolosa.

    Vediamo insieme perché.

    Che cos’è un’agenzia di web marketing?

    Un’agenzia di comunicazione vanta numerosi professionisti, ognuno specializzato in un determinato settore, che collaborano per  realizzare una strategia di marketing a tutto tondo per l’azienda.
    La web agency si occupa infatti di tutto ciò che attiene al “world wide web”: dal design, alla programmazione e promozione dei siti, alla progettazione e realizzazione di complesse applicazioni.
    Per raggiungere buoni risultati non basta saper lavorare con il Pc, ma bisogna conoscere i segreti del web marketing. Ecco perché gli esperti elaborano un piano che comprende diversi servizi. Tutti mirano ad un obiettivo comune: dare maggiore visibilità al brand dell’azienda e convertire sempre maggiori utenti in clienti.

    Passo 1: realizzazione del sito

    La prima cosa da fare per affermare l’identità della propria azienda in rete è realizzare un sito web. Esso è il biglietto da visita digitale e pertanto deve catturare l’attenzione dell’utente e rispondere a tutte le sue necessità. La centralità e l’importanza del sito spesso è sottovalutata: ci si appoggia a dei modelli base con delle funzioni standardizzate senza tenere nella giusta considerazione quali potrebbero essere le necessità dell’utente.

    Per rendere meglio l’idea, immaginate di essere nel miglior negozio della zona, il più grande e il più fornito e di non riuscire a trovare ciò che cerchiate. Girate e girate ma continuate a non trovare ciò di cui avete bisogno, né nessuno che ve lo indichi. Cosa fareste a quel punto? Semplice, andreste in un altro negozio!

    Ecco, questo è ciò che succede quando struttura e design del sito non sono realizzati secondo la User Experience (UX), ovvero l’esperienza del visitatore.
    Per un preventivo per il tuo sito contatta CreazioneSitiWeb.

    sviluppo app

    Passo 2: sviluppo di un’ app

    Complice la capillare diffusione dello smartphone, dalle recenti statistiche emerge come gli utenti preferiscano l’utilizzo di un’ app rispetto al sito web. Di norma esse sono più semplici, veloci e intuitive.

    Le aziende hanno capito che per affermare il loro brand devono servirsi di questo strumento per promuovere i propri prodotti, trovare nuovi clienti e fidelizzarli.

    La scelta di come realizzare un app dipende da diversi fattori, quali i costi, l’usabilità, gli obiettivi aziendali e il target a cui rivolgersi. I vantaggi? Eccone alcuni:

    • Maggiore visibilità al proprio brand;
    • Fidelizzazione del cliente;
    • Coinvolgimento di un numero maggiore di potenziali clienti;
    • Aumento delle vendite.

    Vai all’articolo dedicato

    Passo 3: promozione sui social o tramite newsletter

    I social media costituiscono uno degli strumenti più efficaci del web marketing. Prima di tutto permettono di pubblicizzare sconti e offerte attraverso post, immagini, tag e via dicendo.
    Un altro vantaggio dell’utilizzo dei social è che permette di instaurare un dialogo diretto con il cliente. Quest’ultimo viene chiamato a partecipare in prima persona alla realizzazione dei contenuti, offrendo canali attraverso i quali esprimere richieste o reclami.
    Applicare una strategia ben definita sui social come Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter si è rivelata una mossa vincente.
    La newsletter, strumento capostipite del web marketing, è di nuovo una tra le strategie più utilizzate per promuovere un brand. Esso consiste nell’invio sistematico di sconti o promozione tramite e-mail ad un utente che ha fornito i propri dati sensibili in un apposito form.
    Attenzione: nel momento in cui si richiedono i dati sensibili, l’azienda è obbligata a fornire le informazioni sulla privacy nel rispetto delle nuove norme del GDPR.

    promozione social marketing

    Siete ancora convinti che il lavoro dell’agenzia di web marketing sia semplice?

    Come abbiamo potuto vedere, il piano marketing si snoda in diversi punti, ognuno dei quali richiede dedizione e impegno. E questi sono solo alcuni dei servizi offerti da una web agency.

    Se davvero si vuole cavalcare l’onda, non basta avere un sito e una pagina social. Bisogna piuttosto definire una strategia pubblicitaria che faccia la differenza.

    E’ il momento allora di approfittare del lavoro di esperti del settore che siano capaci di esaltare il tuo brand sul web. Per informazione chiamate allo 095 2862422 oppure inviate una e-mail a info@creazıonesıtıwebcatanıa.it

  • Newsletter, da sempre una strategia di successo

    Newsletter, da sempre una strategia di successo

    Perché è importante la Newsletter

    La newsletter è uno dei primi strumenti di marketing digitale che, dopo un periodo buio, è ritornato nuovamente in voga.  Se nel periodo degli spam la gente cestinava la pubblicità prima ancora di aprirla, adesso grazie all’azione di filtri, non è più così e la Newsletter ha ripreso il posto che meritava nelle campagne di web marketing.

    cosa newsletter

    Essa rappresenta il metodo più facile e veloce per indirizzare la propria utenza verso un determinato prodotto o contenuto. E’ uno strumento a bassissimo costo capace di far aumentare profitti e numeri di visite. Il cliente, così, non solo è costantemente aggiornato sui nuovi prodotti o servizi che la vostra aziende offre, ma viene fidelizzato anche se non dovesse procedere con l’acquisto.

    Che cos’è una Newsletter

    La Newsletter è un messaggio di posta elettronica, inviato da un’azienda in maniera periodica ai suoi iscritti, per promuovere prodotti, offerte, servizi e tanto altro. La condizione necessaria è essere iscritto al servizio. Gli indirizzi e-mail possono essere raccolti sia in maniera cartacea (metodo sempre meno utilizzato), sia tramite web. Vengono infatti inseriti degli appositi pulsanti o link grazie ai quali l’utente viene rimandato ad un form da compilare.

    Date le necessarie autorizzazione, il visitatore del sito ha così manifestato il suo interesse verso gli articoli proposti dall’azienda. Tocca adesso alla newsletter accompagnarlo verso l’acquisto.

    Cosa sono i Template E-mail

    Prima di lanciarsi nel mondo delle Newsletter è importante imparare a impostarle bene. Il contenuto deve essere strutturato in maniera tale che sia sintetico ma efficace, che catturi l’attenzione del lettore e lo conduca dove voi vogliate. Una mano in tal senso la fornisce il “template”, il modello per l’impaginazione dell’ e-mail.  Esso dà diversi vantaggi:

    • Permette di velocizzare il processo di realizzazione di una singola e-mail perché partendo dal modello, si dovrà solo modificare testo e immagini relative al prodotto o servizio che si vuole promuovere;
    • Le mail strutturate secondo lo stesso modello danno al cliente un’immagine unitaria e coerente del brand.
    template newsletter

    Personalizzare il proprio template è sempre una scelta vincente se si vogliono ottenere buoni risultati, ma per realizzarne uno da zero è necessario conoscere il linguaggio HTML o affidarsi ad un esperto del settore.
    Tuttavia si può fare ricorso anche a delle piattaforme on line che permettono di generare e personalizzare dei modelli base.

    Mailchimp, Aweber o Get Response?

    Le piattaforme che si trovano in rete per la generazione di newsletter sono diverse. Per sceglierne una bisogna tenere in considerazione diversi parametri, quali il budget, la dimensione del database, la necessità di automazione. Le più gettonate al momento sono:

    Mailchimp 1
    • Mailchimp ha un’interfaccia semplicissima da usare e offre un account gratuito. Quest’ultimo però non gode di molte funzioni. Nel momento in cui si desidera implementare i servizi di base sono necessari degli upgrade a pagamento. I template, inoltre, mantengono tutte la stessa impronta e spesso sono già visti.
    • Aweber è uno strumento un po’ datato, ma offre dei report che aiutano a monitorare i risultati della campagna di web marketing. Per gli inesperti è molto semplice da usare, per gli esperti ci sono funzioni migliori rispetto a Mailchimp. I prezzi sono contenuti e si possono inviare e-mail illimitate fino a 500 iscritti.
    • Get Response è una piattaforma semplice ed intuitiva con costi estremamente contenuti. Essa offre più di 500 template di ottimo design, tutti ottimizzati per dispositivo mobile. Le caratteristiche di base funzionano perfettamente. Il tallone di Achille? Il form builder, attraverso cui costruire il modulo di iscrizione, risulta essere complicato. Così come altre operazioni richiedono una conoscenza di base superiore alla media o l’uso di una guida.

    Sembra facile, ma…

    Quale che sia la piattaforma scelta, la newsletter ha la capacità di infiltrarsi in maniera capillare nella casella di tutti i potenziali clienti. Il segreto per avere ottimi risultati è indurre i visitatori a compilare il form di adesione. Una volta ottenuto ciò, la palla passa nelle mani della newsletter che, se fatta bene, riuscirà nel suo intento di acquisizione di nuovi clienti.
    Se così non fosse, se cioè la newsletter non riuscisse a coinvolgere il lettore, sarebbe stato tutto uno spreco di tempo e di denaro, perché non ci sarebbe il ritorno di investimento sperato.

    Ricordate allora che potete sempre rivolgervi ad esperti del settore. Creazionesitiwebcatania.it fa al caso vostro e riuscirà a trovare la giusta soluzione per valorizzare la vostra impresa.